"La corsa della Granocchia si farà" La Proloco difende la tradizione

"La manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto delle regole. E l’autorizzazione. spetta comunque al Comune"

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Dopo la tempesta di notizie piovuta sul Palio della Granocchia di Paganico, a parlare adesso sono i vertici della Proloco che assicurano: "Il Palio 2022 si farà e saranno utilizzate le rane, ovviamente nel pieno rispetto della legge". Partendo da questa certezza il consiglio della Proloco spiega i passaggi che caratterizzano questa manifestazione, risalente al 1977. Questo palio prevede l’impiego di 12 rane, per tale motivo, ai sensi della legge regionale 59 del 2009, l’autorizzazione alla corsa viene rilasciata ogni anno dal Comune a seguito di parere favorevole fornito dalla Asl. Quest’anno la Asl ha espresso parere negativo. La Proloco ricorda l’importanza della manifestazione. "Il Palio della Granocchia – si spiega – assieme all’evento di ricostruzione storica che lo accompagna, è stato annoverato tra le manifestazioni tutelate dalla Regione in quanto ritenute di interesse storico-culturale". La rana è la regina della manifestazione e a normare il palio ci pensa un regolamento. "Ogni aspetto della gara – dicono – punta a garantire la salute degli animali prima, durante dopo la corsa". Una corsa che dura uno, massimo 2 minuti e a tutelare la salute degli animali c’è un medico veterinario. A fine Palio le 12 rane vengono rilasciate. Da tutta questa vicenda, per la Proloco, ciò che emerge è che "l’unica lezione diseducativa è rappresentata dalla prepotenza con cui si decide di cancellare tutto ciò in cui si è sempre creduto".