La Cavallerizza ora si rifà il look Presto lavori per 215mila euro

Via libera della giunta al progetto esecutivo. L’arena sarà ristrutturata e resa accessibile a tutti. Rinnovata l’illuminazione. Saranno poi realizzati interventi a verde e sottoservizi. Infine sarà rifatta la pavimentazione

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Duecentoquindicimila euro per il restauro, la rifunzionalizzazione e la valorizzazione del Bastione Cavallerizza. Via libera della giunta al progetto esecutivo per questo bastione. Di questa somma, "solo" 131mila saranno messi dal Comune di Grosseto, visto come 84mila derivano da un finanziamento ministeriale. Il progetto è opera degli architetti Stefano Sagina e Massimo Viti, vi hanno collaborato poi professionisti come gli ingegneri Leonardo Cherubini e Francesco Tortelli, il perito industriale Antonio Senserini, il geometra Alessio Falciani, la designer Federica Solito, gli architetti Massimo Pieri e Jacopo Lorenzini, la società che si è occupata dei rilievi la Hera srl, ed i collaboratori Matilde Sagina e Antonio Vozzi.

Sarà ristrutturata l’arena, sarà rinnovata ed ampliata l’illuminazione, la zona sarà resa accessibile a tutti, saranno realizzati interventi sul verde, e nuovi interventi nei sottoservizi. Sarà rifatta la pavimentazione. Il progetto mira ad un recupero visivo, culturale e ricreativo, attraverso il quale sarà possibile coniugare l’antica dignità monumentale con nuove funzioni ed espressioni di contemporaneità. Il progetto avrà caratteristiche multidisciplinari ovvero dovrà configurarsi in un ambito sociale ed economico, che dovrà coagulare una poliedricità di caratteri: da quello insediativo (nuove funzioni e riqualificazione fisica), a quello energetico (utilizzo di materiali ecocompatibili), sino a quello ambientale (spazi aperti e connessione tecnologica), economico (imprenditorialità giovanile e nuova creatività), sociale (aggregazione ed interrelazione) e più strettamente istituzionale.

Nuova illuminazione "consapevole" dotata di un sistema di gestione smart, in grado di efficientare i consumi energetici e offrire una ulteriore nuova componente di sicurezza e controllo. Le istallazioni degli apparecchi illuminanti led viene effettuata utilizzando "canalette" in acciaio, effetto cor.ten, che consentiranno di riordinare in parte le apparecchiature murarie caratterizzate dalla presenza di numerosi collegamenti, realizzati in modo caotico, a varie riprese, che creano anche un imbarazzante "inquinamento visisivo". Sarà illuminata la siepe, l’ingresso e l’arena.

Per il verde, saranno abbattute le piante malate e pericolanti, con piantumazione di nuove, posizionamento di nuove fioriere. Lo spazio spettacolo, circa 600 metri quadrati, con un potenziale di circa 240 sedute nell’area ed altrettante sui gradoni circostanti, rappresenterà un’occasione irripetibile per Grosseto per ottenere un’area di cultura, un luogo di ricerca e di produzione continua, di natura interdisciplinare nel settore dell’arte, del tempo libero, ed uno spazio di relazione sociale, oggi inesistente all’interno del centro storico della città.