La canonica è pericolante Il sopralluogo conferma la necessità di un intervento

La canonica di Montegiovi è stata chiusa e quanto prima dovranno essere avviati i lavori di consolidamento.

È questo quanto emerso dall’ultimo sopralluogo effettuato dall’ingegnere Gianpaolo Gallù, economo diocesano, alla presenza del sindaco Michele Bartalini, del parroco e anche di un gruppo di residenti.

"C’è da definire meglio i lavori di consolidamento – commenta Samuele Pii, consigliere di opposizione di Castel del Piano e abitante di Montegiovi –. Intanto però possiamo dire che il sopralluogo dell’ingegnere Gallù ha confermato l’urgenza dei lavori. Ben vengano interventi di consolidamento in tempi rapidi, ma la canonica non resti chiusa ed inagibile per anni. Serve un progetto di recupero più ampio da preparare insieme a Comune, Regione e cittadini".

Tutto è iniziato la scorsa settimana, quando alcuni cittadini avevano segnalato le condizioni critiche della parte esterna dell’immobile, situata in piazza della Vittoria. Dal primo sopralluogo, i vigili del fuoco hanno constatato uno "spanciamento" di una parete esterna dell’immobile di proprietà della curia. Inoltre alcune porzioni di pietrame risultano disconnesse e due finestre presenti sulla parete sono risultate instabili. A questo punto è inevitabile: sono necessari urgenti interventi di messa in sicurezza allo scopo di prevenire più importanti dissesti. A tal proposito, ormai da qualche giorno, in prossimità dello stabile anche la viabilità locale ha subito modifiche. I vigili del fuoco durante il loro intervento hanno transennato la parete esterna dell’immobile. "A tutela della pubblica incolumità è stato reso necessario inibire l’avvicinamento alla parete", ha concluso Pii. La transenna permette comunque il transito ordinario delle auto nella parte più esterna della carreggiata e in senso alternato. La speranza dei cittadini che vivono il paese e che frequentano anche la vicina chiesa è che questo intervento avvenga quanto prima.

N.C.