"Io non rischio" I gazebo in piazza

Domani la Protezione civile spiegherà ai cittadini come comportarsi in caso di calamità naturale

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Volontariato di protezione civile, istituzioni e mondo della ricerca scientifica tornano in piazza per diffondere la conoscenza dei rischi naturali nel nostro Paese e delle buone pratiche di protezione civile. Volontarie e volontari saranno presenti negli spazi informativi "Io non rischio", realizzati online e nei gazebo in piazza Dante per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. Fondamentale per la campagna è il ruolo attivo dei cittadini che domani potranno informarsi e confrontarsi con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media, si forniranno spunti e approfondimenti sui temi della campagna. L’edizione di quest’anno, inoltre, si arricchisce di una nuova iniziativa, un evento digitale nazionale organizzato dal dipartimento della Protezione civile.

"Grazie al recente aggiornamento del piano di Protezione civile – spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Protezione civile Riccardo Megale –, Grosseto può contare su uno strumento completo e modellato sulle caratteristiche del territorio, minimizzando i rischi legati alle calamità naturali a cui potrebbe essere soggetto in base alle sue peculiarità. Ma non solo. Un ruolo fondamentale spetta alla comunicazione al cittadino per far sì che in caso di necessità le procedure si svolgano in maniera rapida ed efficiente. In quest’ottica Io non rischio rappresenta un’ottima occasione per veicolare le informazioni e invitiamo tutti a partecipare".

"Io non rischio" è promossa dal dipartimento della Protezione civile con Anpas, Ingv, Reluis, Ispra, Ispra, Ogs, AiPo, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima, Irpi, Regioni, Province autonome e Comuni.

Sul sito ufficiale della campagna, iononrischio.protezionecivile.it e sui profili social dedicati (facebook, Twitter e Instagram) è possibile reperire informazioni, aggiornamenti e consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione.