"Investimenti sulla sanità e rilancio. Ma quando?"

Mazzocco (Tavolo Salute) e Fedeli (Pci) chiedono spiegazioni alla luce delle ultime novità

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"Stati Generali sulla sanità, rilancio delle attività nei piccoli presidi, investimenti sui percorsi sanitari territoriali, ma dove?". Sono queste le affermazioni di Paolo Mazzocco per il Tavolo della Salute e Luciano Fedeli per il Pci a seguito degli annunciati ridimensionamenti del servizio di guardia medica che già è arrivato. "Che succederà ai comuni dell’entroterra partendo da Massa per passare da Montieri e Monterotondo – aggiungono – non si sa anche se è certo quello che si è verificato in questi anni con la riduzione dei medici di famiglia e dei pediatri mai sostituiti ed ora chissà la guardia medica sarà il nuovo risparmio sulle spalle dei cittadini. A questo si aggiunge la mancanza di medici pneumologi a Massa, promessi da febbraio ma dispersi nelle programmazioni cervellotiche della direzione sanitaria e tutte le altre carenze che, come ricorda anche l’assessora Gucci, sono inascoltate e trascurate". Ma non è finita e qui. "La situazione sfiora il paradosso e si profilano azioni degne forse di un intervento di altre autorità – proseguono – Tutto questo perché i vertici regionali e locali della sanità, devono risparmiare e lo fanno ancora una volta sulla pelle dei pazienti per far quadrare i conti dei loro fallimenti. Sembra che addirittura ci siano pressioni sui medici di famiglia per le prescrizioni di farmaci, scegliere un farmaco rispetto all’altro per realizzare economie mettendo in secondo piano i bisogni delle persone, così sembra anche per gli ospedalieri che dimettono con prescrizioni orientate tutte al risparmio costringendo il cittadino ad arrangiarsi. Insomma agli annunci e alle filosofie degli stati generali non ci sono quelle azioni concrete delle quali i cittadini hanno bisogno e che sono le risposte a chi la vite e la salute la vivono non lontani dalla realtà ma sulla propria pelle".