Incidente in mare all'Argentario, anche robot subacquei per cercare la donna dispersa

Proseguono senza sosta le ricerche dell'ex ginnasta romana Anna Claudia Cartoni

Anna Claudia Cartoni, la donna dispersa dopo l'incidente all'Argentario

Anna Claudia Cartoni, la donna dispersa dopo l'incidente all'Argentario

Grosseto, 26 luglio 2022 - Sono proseguite per tutta la mattinata, purtroppo ancora con esito negativo, le ricerche dell'ex ginnasta romana Anna Claudia Cartoni, 60 anni, insegnante di ginnastica e giudice federale, dispersa in mare a seguito della collisione avvenuta, nel tardo pomeriggio di sabato scorso, tra un motoscafo e una barca a vela nelle acque al largo dell'Argentario.

Le operazioni, gestite dall'Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Livorno, hanno visto anche oggi impegnati mezzi navali e aerei della Capitaneria di Porto per passare al setaccio un più ampio specchio di mare con la speranza di intercettare la naufraga ancora in vita. Le aree di ricerca sono il frutto di accurati studi di venti e correnti presenti in zona che, con scrupolo, i militari stanno costantemente monitorando nella loro evoluzione.

E' stato emesso anche uno specifico avviso ai naviganti affinché tutte le navi in transito prestino la massima attenzione, concorrendo al rinvenimento della dispersa. Al fine di ampliare il campo delle ricerche e ridefinire le strategie d'intervento anche in relazione ai tre giorni trascorsi dal tragico evento si terrà, nel corso del pomeriggio, un incontro operativo tra la Guardia Costiera e il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Grosseto. A partire da domani, infatti, le ricerche sinora condotte in superficie con mezzi navali e aerei saranno estese anche ai fondali marini che, nel luogo del sinistro, sono variabili fino a 100 metri. Pertanto il nucleo sommozzatori della Guardia Costiera di Napoli, unitamente ai sommozzatori dei vigili del fuoco, attraverso l'utilizzo di mezzi di ricerca subacquei  come i R.O.V. (Remotely Operated Vehicle) ovvero robot d'ispezione subacquea che consentono di raggiungere considerevoli profondità, effettueranno ricerche strumentali nella colonna d'acqua e nei fondali sottostanti il punto di collisione, al fine di verificare la presenza di eventuali obiettivi.