Incendi in pineta, si cercano gli inneschi

Proseguono le indagini da parte dei carabinieri sui due roghi che si sono originati a 100 metri di distanza l’uno dall’altro

Incendi pineta

Incendi pineta

Grosseto, 8 agosto 2020 - Proseguono senza sosta le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo di Grosseto, insieme ai vigili del fuoco, sul doppio rogo che ha fatto scattare subito l’allarme di un nuovo piromane in provincia di Grosseto. La notte di mercoledì, infatti, nella pineta tra Marina e Castiglione della Pescaia, sono partiti due focolai distinti a distanza di circa 100 metri l’uno dell’altro.

La zona è stata più volte duramente colpita da incendi: è infatti quella Canova, vicino al chilometro 28, sulla strada provinciale delle Collacchie, proprio lungo la strada. Il primo incendio è stato immediatamente spento sul lato mare, da due squadre dei vigili del fuoco ma anche da squadre dei volontari dell’antincendio boschivo che rimangono, durante il periodo estivo, sempre nella frazione balneare anche la sera per essere sempre pronti in caso di qualsiasi evenienza.

Il tempestivo intervento ha permesso che le fiamme non si propagassero, soprattutto alle fronde degli alberi che è poi il grave problema dei pini come fu nel 2012 quando decine di ettari di pineta furono spazzati via in poche ore per colpa proprio della vicinanza degli alberi. Il calore sprigionato dal legname e dalla resina infatti, fu decisivo affinchè le fiamme si propagassero in pochi minuti in un’area molto grande. Che i vigili del fuoco furono costretti a lasciar bruciare perchè i mezzi a disposizione (le fiamme erano alte anche dodici metri) non avrebbero permesso il loro spegnimento.

Il secondo incendio si è sviluppato, nella zona opposta, leggermente più avanti, nei pressi del chilometro 28. Una circostanza strana, al vaglio proprio degli inquirenti che si stanno occupando della vicenda ormai da tre giorni. Anche in questo caso il tempestivo intervento dei pompieri ha evitato che le fiamme si propagassero.

Le operazioni di spegnimento si sono protratte per alcune ore. E’ dunque praticamente certo che si tratti comunque di un doppio incendio di origine dolosa anche perchè l’autocombustione di sera e in due diversi punti a distanza di pochi minuti, fa capire che le fiamme si siano originate per mano di qualche sconsiderato. I carabinieri della Compagnia di Grosseto stanno cercando di capire, anche grazie a continui sopralluoghi fatti nella zona anche in queste ore, come possa essere accaduto che le fiamme si fossero propagate, in due punti distinti, a pochi minuti uno dall’altro. Insieme ai vigili del fuoco i militari grossetani stanno effettuando continue ricognizioni nella zona annerita dal fumo per cercare inneschi che possano confermare quello che purtroppo hanno pensato tutti fin dai primi momenti.  

Matteo Alfieri