Impianti da sci, l’apertura potrebbe slittare

Difficile che sia confermato il via libera per lunedì. Bartalini: "La Regione sta trattando con il Governo, ma non sono ottimista"

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Erano i primi di dicembre quando fu posticipata, per la prima volta, la riapertura degli impianti sciistici. Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, di nuovo uno slittamento, poi il 2 gennaio arriva la data di lunedì 18. Oggi, con i contagi che a livello nazionale tornano a crescere, la fatidica data di apertura degli impianti fissata per lunedì sembra allontanarsi di nuovo.

La neve sul monte Amiata disegna paesaggi da sogno e le seggiole ferme delle seggiovie danzano al vento freddo di tramontana. Appese a un filo, come a un filo di speranza sono appese le sorti di molti professionisti amiatini che lavorano con e grazie alla neve. Tutto al momento sembra essere cristallizzato, le società che gestiscono gli impianti di risalita del monte Amiata (Isa e Ais) attendono notizie ufficiali e lo stesso vale per gli amministratori locali.

"Sappiamo che la Regione sta discutendo con il Governo – commenta il sindaco di Castel del Piano, Michele Bartalini –, ma mi sento pessimista sull’apertura degli impianti sciistici in tempi rapidi. Già in passato abbiamo affrontato questo argomento e la mia idea rimane la stessa. Sarebbe opportuno fare delle distinzioni tra comprensori grandi e comprensori più piccoli. Nel caso dell’Amiata abbiamo tutti impianti non coperti ed è comprensibile che, facendo rispettare tutte le regole, l’accesso alle seggiovie o agli skilift potrebbe essere agile e sicuro".

Nella giornata di oggi si saprà sicuramente di più. Questa settimana, nonostante gli impianti fermi, sta scivolando via velocemente e dopo tanto tempo si sono rivisti i turisti, anche nella giornata di ieri le auto occupavano interamente il parcheggio del prato delle Macinaie, molte erano parcheggiate anche lungo strada come in un normale giorno feriale. Gli hotel e i ristoranti sono tornati ad essere aperti e per molti visitatori è stata l’occasione di un’uscita sulla neve, grazie anche all’utilizzo delle ciaspole.

Sul versante grossetano del monte Amiata proseguono i lavori di taglio e messa in sicurezza della strada che collega il prato della Contessa con la vetta, via che risulta ancora inaccessibile. È stata invece riaperta la strada che collega il polo Cantore con la parte alta della montagna.

"I lavori di messa della strada che collega il prato della Contessa con la vetta sta procedendo a ritmi serrati – conclude Bartalini –. Sono stati tolti i tronchi e i rami che occupavano la carreggiata. I tecnici stanno valutando ed effettuando ulteriori tagli di alberi pericolanti".

Nicola Ciuffoletti