REDAZIONE GROSSETO

Il tramonto più bello? Si trova nella laguna

Il luogo più scenografico secondo il sito ’Si Viaggia’ è l’antico mulino nel cuore di Orbetello, perfetto per scatti al calar del sole

Il tramonto più scenografico d’Italia? Secondo il sito ‘Si Viaggia’ è a Orbetello. "Quando il sole tramonta dietro la laguna, il cielo si infuoca e lo sguardo si perde nell’orizzonte" si legge sul portale dedicato a itinerari e viaggi, in cui sono descritte le "sfumature surreali che creano un’atmosfera da fiaba". Il tramonto sull’acqua ha sempre un fascino particolare, per il gioco di luci e di riflessi che si crea, per i colori che assume. Non esiste vacanza al mare senza la foto di un tramonto. Ma ci sono elementi che rendono il panorama di Orbetello sicuramente unico. "Quando il sole tramonta su questo lembo di terra situato in Toscana, lo sguardo si perde nell’orizzonte – scrivono ancora sul portale – e in quelle sfumature surreali che restituiscono un’atmosfera fiabesca e quasi fantasy. A catturare l’attenzione, poi, c’è un mulino solitario che diventa il guardiano dello spettacolo più bello messo in scena dalla natura". Già, il mulino. Da qualche mese è stato scelto anche dalla Nutella per un’etichetta tutta speciale come simbolo della Toscana. Nel tempo, è diventato una vera e propria icona del territorio. Il posto ideale per fotografare il tramonto oppure per un selfie da foto ricordo, come suggeriva qualche tempo fa la cornice che era stata installata proprio all’inizio della diga il punto perfetto per lo scatto più romantico. Se infatti oggi la laguna è diventata uno dei luoghi preferiti dagli appassionati di bird watching, per via dell’incredibile varietà di uccelli migratori che arrivano da queste parti, per spettacoli unici come la danza del fenicottero rosa, mentre è impegnato a cercare cibo sul fondo, lo spettacolo del tramonto non risente di alcuna stagionalità, e se ci fosse un premio per il mulino più fotografato, quello di Orbetello avrebbe davvero pochi avversari da temere. L’ipotesi più accreditata è che si tratti di una costruzione senese, poi ristrutturata dagli spagnoli durante lo Stato dei Presìdi. Secondo diverse fonti, in realtà, c’erano nove costruzioni di quel tipo, di cui sette mulini, tutti a vento, una cisterna e una struttura per lavare gli attrezzi dei pescatori. Di certo, oggi è il simbolo della laguna orbetellana. Per farsene un’idea basta dare un’occhiata su Instagram all’hashtag #orbetello per verificare in quanti scelgono proprio quel mulino per scattare il proprio ricordo da condividere via social. Il mulino illuminato di rosa durante la tappa del Giro d’Italia, illuminato di verde adesso per Hypermaremma, illuminatissimo durante le festività natalizie. Ma soprattutto, illuminato dal sole, ogni giorno, durante il tramonto.

Riccardo Bruni