Il sindaco babbo e quell’avviso ai naviganti

Alberto

Celata

Il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna è un amante di Facebook. Ha più di un profilo e li usa per comunicazioni istituzionali e non solo. E a volte li usa anche per sfuriate, tiratine d’orecchie, o più semplicemente per far conoscere ai cittadini la sua quotidianità. In uno dei suoi ultimi messaggi è andato al cuore del problema e anche al cuore delle persone. Dopo alcuni giorni terribili, in cui un quattordicenne ha perso la vita in sella al suo scooter e dei ragazzi, appena maggiorenni, sono rimasti gravemente feriti in seguito a un incidente automobilistico, il sindaco, attraverso i social, amatissimi dai giovani, ha fatto loro un appello. Ha ricordato come la vita debba essere vissuta nella sua bellezza, anche con intensità, ma stando sempre attenti a non buttarla via per una distrazione. Il sindaco li ha invitati a usare prudenza sulle strade e lo ha chiesto loro non tanto come, tra le altre cose, rappresentante dell’ordine pubblico, ma come amico, come padre e soprattutto come uomo che non vuole più piangere la morte di giovani concittadini.