Il ricordo di Bianciardi ne ’I luoghi del tempo’

Da sabato 28 al 12 giugno dodicesima edizione del festival di suoni, storie e sapori che racconta la Maremma nel suo intimo

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Sette location: Niccioleta (Massa Marittima), Ribolla (Roccastrada), Giuncarico (Gavorrano), Poggiotondo (Scarlino), Roccamare (Castiglione della Pescaia), Alberese (Grosseto), Talamone (Orbetello). Venti ospiti: David Riondino, Giovanni Guidelli, Boosta, Giovanni Veronesi, Maria Carla Fruttero, ’Musica da ripostiglio’, Francesco Bianconi, B.a.m., Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli, Andrea Salvadori, Federico Taddia, Stefano Mancuso, Max Casacci, Ascanio Celestini, Lorenzo Degli Innocenti, Michelangelo Scandriglio, Stefano Marini, Marino Bartoletti e Andrea Santi.

Sono i principali ingredienti della 12esima edizione de ’I luoghi del tempo’, il festival di suoni, storie e sapori della Maremma quest’anno dedicato a Luciano Bianciardi nel centenario dalla sua nascita. ’I luoghi del tempo’ 2022 parte sabato 28 maggio a Pozzo Camorra di Ribolla (Roccastrada), con David Riondino, Giovanni Guidelli e Boosta (ingresso 5 euro intero, 3 euro ridotto) e si conclude ad Alberese, granaio dei Lorena, il 12 giugno con Marino Bartoletti e Andrea Santi. Tutti i biglietti sono acquistabili in prevendita allo Iat di Follonica, oppure su www.festivaldimaremma.it e www.iluoghideltempo.it .

In tutte le sette tappe del festival ci sarà il ’Bibliobus’, postazione itinerante per il prestito interbibliotecario.

’I luoghi del tempo’ è un festival per la Maremma e della Maremma che vuole portare il proprio pubblico alla scoperta di bellezze nascoste, di luoghi poco conosciuti ma di importante valore storico e paesaggistico. Anche il programma del 2022, dedicato al centenario di Luciano Bianciardi, conserverà la filosofia del progetto che, nel desiderio di unire le arti dello spettacolo e la letteratura con la valorizzazione del territorio in ogni suo aspetto, vedrà iniziare tutti gli appuntamenti nelle ore del tramonto , con una scaletta quotidiana di eventi che darà la possibilità di entrare lentamente a contatto con l’ambiente circostante, in una complementarietà di generi – altro elemento caratterizzante del festival – e di linguaggi culturali; gli spettacoli musicali (che variano sempre tra classica, jazz, elettronica e musica popolare) verranno preceduti, infatti, da passeggiate o incontri insieme agli ospiti che parleranno di temi attuali e importanti o racconteranno storie legate al territorio. Gli eventi saranno sempre conclusi con delle degustazioni di prodotti tipici, grazie alla sinergia e alla collaborazione con piccole aziende e produttori locali.

"Torna con questo festival – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – uno dei lati della Maremma che amo di più, quello più riposto e segreto, delle emozioni e della fantasia, dei suoni e dei sapori, che ’I Luoghi del Tempo’ sa esaltare ogni volta. Sono particolarmente grato agli organizzatori di aver dedicato questa dodicesima edizione a un grande come Luciano Bianciardi, nel centenario della sua nascita, un intellettuale tanto scomodo quanto prezioso che con le sue idee, i suoi scritti, le sue battaglie e la sua capacità di denuncia si è distinto come una delle voci forse più libere, autentiche e innovatrici del Novecento italiano. Fuoco vivo, dunque, soprattutto per i giovani che, nonostante svariati film, sceneggiati e romanzi non conoscono ancora molto bene la sua figura. Anche per questo motivo, dunque, auguro Buon Festival a tutti: un’occasione per tuffarsi nella Maremma che nutre l’anima".

Andrea Fabbri