Il piazzale dello stadio sarà intitolato ad Enzo Bearzot

A Leonardo Da Vinci invece il piazzale di fronte a Villa Pizzetti

L'assessore alla Toponomastica Giacomo Cerboni

L'assessore alla Toponomastica Giacomo Cerboni

Grosseto, 14 dicembre 2019 - Piazzale Leonardo Da Vinci, ma anche piazzale Enzo Bearzot. Grosseto rende omaggio a due miti italiani. Uno artistico, l'altro sportivo. Il Comune di Grosseto ha deciso – sulla base del verbale della Commissione Toponomastica relativo alla seduta del 3 ottobre scorso – la intitolazione di nuove denominazioni in città. Oltre al genio di Leonardo ed al commissario tecnico della nazionale italiana di calcio campione del mondo del 1982, ci sarà anche spazio per via Lorenzo Groccia e via Alessandro Righetti, mentre sarà eliminato il toponimo "largo Francesco Baracca".

La Commissione Toponomastica ha approvato la proposta del presidente di intitolare a Leonardo da Vinci, in occasione del cinquecentenario della morte, il parcheggio situato lungo il viale Cimabue di fronte all’ingresso principale di Villa Pizzetti, sede del centro direzionale dell’Azienda Usl Toscana Sud Est. La Commissione Toponomastica ha inoltre approvato la richiesta di intitolazione a Enzo Bearzot di una via o piazza, proponendo la ridenominazione del piazzale di fronte all'ingresso est dello stadio Carlo Zecchini, attualmente facente parte della “piazza dello stadio”, in piazzale Enzo Bearzot. D'altronde “piazza dello stadio” risulta priva di numerazione civica, e sarà intitolata all'allenatore friulano campione del mondo di calcio, scomparso nel 2010. Oltre a queste due nuove piazze inoltre sarà considerato come prolungamento di via Grecia il nuovo tratto di area di circolazione che collega l'attuale via Grecia alla via Annibale Spinelli. A Lorenzo Groccia, bambino scomparso tragicamente nell’aprile del 2015, sarà invece intitolata la diramazione della strada provinciale 42 dei Laghi che conduce al campo sportivo di Roselle. Mentre allo scultore Alessandro Righetti sarà intitolato il tratto di circa 80 metri di strada dell’area di circolazione che si dirama da via Davide Lazzeretti verso la via Aurelia Antica. “Abbiamo cercato di accogliere le istanze e le sensibilità pervenute dalla collettività – ha detto Giacomo Cerboni, assessore alla Toponomastica -. Bearzot nasce dalla volontà di intitolare una piazza a chi ha dato lustro al calcio italiano. Via Groccia è una richiesta della famiglia Ceri, per intitolare la strada che porta al centro calcistico giovanile di Roselle. Leonardo Da Vinci invece mancava, e non potevamo intitolargli qualcosa”. Sempre la Commissione Toponomastica ha ritenuto eliminare dallo stradario del Comune il toponimo largo Francesco Baracca, relativo all'area di circolazione tra le vie Lorenzo Porciatti, Generale Paolini e Fossombroni, che risulta privo di numerazione civica, in quanto presenta una denominazione simile al toponimo “via Francesco Baracca” a Marina di Grosseto, circostanza che potrebbe ingenerare eventuali disguidi di varia natura.