E anche per il 2023, con una somma di 1.500 euro, il Comune di Gavorrano aderisce alla Rete grossetana delle biblioteche ed archivi e centri di documentazione. In questi giorni è arrivata la conferma che, pure per quest’anno Gavorrano farà parte di questa "Rete", che ha una rilevanza strategica, in fatto di turismo in tutta la Maremma. Il comune, guidato da Andrea Biondi, si inserisce, oltre che con la Biblioteca, da poco trasferita nei nuovi locali negli ex Bagnetti, con tutta una fitta serie di storiche documentazioni, con relativi centri visitabili e un Museo, quello della Miniera, un vero fiore all’occhiello, che ogni anno viene visitato da centinaia di turisti. Da anni la Regione Toscana ha attuato una politica volta a indirizzare gli enti locali verso la creazione di reti di musei, biblioteche, archivi, festival ed altro al fine di permettere la condivisione di risorse e progetti nonché la gestione integrata di alcuni servizi per ottenere maggiore visibilità, economie di scala e servizi integrati. Roberto Pieralli