Un mondo, quello del Cemivet, che ha una storia radicata nel tempo, da oltre 152 anni (quest’anno saranno 153). Le strutture che si trovano in via Castiglionese fanno ormai parte della Maremma. La sua data di nascita risale infatti addirittura al 1870. In pratica, un secolo e mezzo di coabitazione con la città di Grosseto, fatta di collaborazione continua e proficua, di incontro con l’Amministrazione comunale, di scambio con la città. L’attaccamento è ancor più forte, oltre che nella garanzia di un importante presidio sul territorio, quando si parla di tradizione, come nella gestione dell’allevamento dei cavalli, il servizio veterinario, e anche in quella dei terreni. "Il Centro militare veterinario forma uomini e professionisti – ha iniziato il comandante del Cemivet, Salvatore Santone, durante il suo discorso inaugurale –. Non possiamo dimenticare che tutte le nostre attività sono proiettate in studi universitari. Così come non possiamo dimenticare che il mondo dei veterinari attinge dalle nostre forze per portare avanti una tradizione che affonda le sue radici ormai nel tempo. E come possiamo dimenticare – ha aggiunto il comandante del Cemivet – gli operatori cinofili che sono uno dei bracci operativi per la scoperta di bombe, negli scenari di guerra più disparati. E facciamo tutto questo per la patria".