"Il Carnevale in laguna non ci sarà Mancano le condizioni di sicurezza"

Il sindaco Casamenti "Ci siamo trovati d’accordo nel rimandare l’edizione al 2022"

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Il carnevale in laguna non ci sarà. Anche questa manifestazione si ferma per il Covid. Sia perché sarebbe stato impossibile rispettare distanziamenti sia perché i lavori per la realizzazione dei carri si renderebbro troppo complicati. La decisione è stata adottata dalla giunta di Orbetello dopo aver incontrato i responsabili dell’associazione Carnevaletto da tre soldi. C’è un piccola economia che ruota attorno alla manifestazione, dai gruppi musicali ai locali che restano aperti. E c’è un tessuto sociale che si rafforza proprio attorno alla realizzazione dei carri, che a volte hanno raggiunto livelli artistici davvero notevoli. Purtroppo, ancora per un po’ saranno altre le mascherine che dovranno continuare a girare lungo il Corso. "Ci siamo trovati tutti d’accordo – afferma il sindaco, Andrea Casamenti – nel sospendere per il 2021 il Carnevaletto con la tradizionale sfilata dei carri allegorici. La situazione Covid che giorno dopo giorno va peggiorando, le stringenti disposizioni normative in tema di sicurezza per le manifestazioni, il particolare periodo necessario per la preparazione dei carri e per le sfilate rendono impossibile il Carnevaletto edizione 2021". La speranza è quella di poter pensare a qualcosa di diverso, magari da tirare su in poco tempo, non appena le misure allenteranno. "Ci siamo dati appuntamento a gennaio – spiega Casamenti – per vericare la situazione emergenziale e la possibilità di eventuali iniziative alternative". Il Carnevaletto da tre soldi, quindi, con i suoi carri e le sue coreografie, dà appuntamento a tutti per il 2022. Resterà un piccolo spazio vuoto nella storia di questa manifestazione, da quando è stata ripresa e restituita agli orbetellani. La speranza di tutti, anche di quelli ai quali il carnevale non piace, è che nel 2021 la manifestazione torni, e magari con un carro dedicato al Coronavirus, per prenderlo in giro, esorcizzarlo, una volta che tutto sarà finito.

Riccardo Bruni