Nel Borgo c’è voglia di palio. Il 2019, anno dell’ultima vittoria, sembra lontano, in effetti i due anni di covid hanno dilatato le distanze tra il prima e il dopo pandemia. In vista del palio dell’8 settembre le 4 contrade si preparano a vivere al meglio quella che in primo luogo è una grande festa. Iniziamo dunque il giro di interviste ai capitani di contrada, partendo da Sabrina Rosati, capitano del Borgo.
Che giorni sta trascorrendo la sua contrada?
"Il Borgo è in piena vita, tutte le sere facciamo quelli che noi cchiamiamo i cenini, dove comunque mettiamo a tavola mediamente circa 100 persone a sera. Vedo i ragazzi e le ragazze carichi, lo staff sta lavorando al meglio per scendere in piazza con lo spirito giusto".
Entriamo un po’ nel merito della corsa, come fantino è confermato Brigante?
"Sì, con Carlo Sanna abbiamo un ottimo rapporto. Nella nostra contrada ha vinto i nostri ultimi due palii. Per quanto ci riguarda sarà Sanna sia che ci tocchi in sorte il cavallo dato per vincente sia che ci tocchi il cavallo che sulla carta è il meno favorito".
Strategicamente parlando c’è qualcosa da cambiare rispetto al palio straordinario di maggio?
"Da maggio abbiamo lavorato tanto, gli accordi sono praticamente gli stessi, abbiamo sempre un ottimo rapporto con le contrade a noi più vicine. Sono chiara, scenderemo in piazza per vincere il Palio".
È stato deciso di prorogare le iscrizioni dei cavalli. Secondo lei perché da qualche anno il numero dei cavalli iscritti è inferiore alle aspettative?
"Sono diversi i motivi, negli ultimi anni sono cambiate due date di due palii importanti. Asti che si correva dopo di noi, adesso si correrà domenica 4 settembre, due giorni prima delle nostre batterie, poi ci sarà quello di Bomarzo. Non dico che tutti i cavalli di Asti sarebbero venuti a Castel del Piano, ma qualcuno sicuramente sì. Poi da qualche anno da noi ci sono i fantini di contrada e con le monte fisse, o quasi, alcuni fantini che sanno che non correranno preferiscono non iscrivere i loro soggetti. Io comunque vorrei fare un appello ai proprietari di cavalli".
Quale?
"C’è un buon numero di cavalli iscritti, vorremmo però avere ancora più scelta. C’è tempo ancora qualche giorno per le iscrizioni. Il Palio di Castel del Piano è un ottimo banco di prova per i cavalli. La carriera si svolge in una piazza che ha dei tratti simili alla prestigiosa piazza del Campo".
Dopo due anni di stop come è stato vedere nuovamente correre cavalli e fantini?
"Bellissimo. Con il palio straordinario abbiamo aperto la stagione della rinascita, almeno in provincia, io me le sono persi pochissimi. Per noi appassionati di palio e cavalli, i due anni senza carriere sono stati difficili".
Nicola Ciuffoletti