REDAZIONE GROSSETO

I Melograni e Don Milani L’esempio arriva dai bimbi

Le scuole ottengono due importanti riconoscimenti per i lavori svolti. Uno sui diritti e doveri dei ragazzi, l’altro sulla discriminazione e l’omertà.

Doppietta d’eccezione per l’Ic Leopoldo II di Lorena di Follonica. I Melograni e Don Milani si aggiudicano due prestigiosi riconoscimenti.

La scuola dell’infanzia I Melograni si aggiudica la vittoria della quinta edizione del Concorso "Quel fresco profumo di libertà", indetto dal Centro Studi Paolo e Rita Borsellino, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione. La scuola ha vinto la sezione dedicata ai più piccoli con l’emozionante videoclip dal titolo "Alcuni diritti e doveri dei bambini", realizzato dagli alunni. La proclamazione è avvenuta in diretta streaming all’interno della manifestazione "Via D’Amelio per i cittadini di domani".

"Il video – ha detto Maria Tomarchio durante la proclamazione – sviluppa il tema dei diritti doveri dei bambini entro la cornice dei valori dell’accoglienza, della solidarietà e dell’aiuto reciproco, dell’armonia nell’ambiente naturale e di vita. Offre un corredo di testo e di immagini che restituiscono il senso di una vita scolastica quale quotidiano esercizio di cittadinanza attiva, attraversata da gesti comuni e tuttavia universalmente riconducibile ai principi più autentici della vita democratica di una collettività".

La scuola primaria Don Lorenzo Milani dell’IC Leopoldo II di Lotena conquista invece la menzione speciale della Commissione con la proposta di un video musicale dal titolo "Il mio cuore muri non ha: viva la libertà!" Al videoclip che vede protagonisti le alunne e gli alunni la Commissione ha inteso attribuire una menzione speciale "per la particolare vicinanza a temi ed ambiti di impegno che fin dalla sua fondazione ispirano le attività del Centro Studi Borsellino. In un mondo nel quale ancora si erigono muri per separare, escludere, isolare e discriminare, muri di prepotenza, di silenzi e di omertà, di indifferenza e pregiudizi, i bambini di Follonica ci ricordano quale ricchezza per il mondo è la diversità, quanto sia importante la memoria di coloro che un muro dopo l’altro hanno buttato giù".