Calcio, "Sì, è fatta. Ho preso il Grifone"

Giovanni Lamioni conferma il passaggio di proprietà. L’avvocato Antonio Fiorini sarà il presidente

Salvatore Guida (a sinistra) e Giovanni Lamioni escono dallo studio notarile

Salvatore Guida (a sinistra) e Giovanni Lamioni escono dallo studio notarile

Grosseto, 25 novembre 2022 - Sono quasi le quattordici quando Giovanni Lamioni scende le scale che dallo studio del notaio Roberto Baldassarri portano all’ingresso dell’edificio. Poche parole. "L’atto è fatto. Ormai il passaggio di proprietà è avvenuto. Domani (ndr, oggi per chi legge) alle 11.30 faremo una conferenza stampa nel Centro sportivo di Roselle per rendere noti i dettagli dell’operazione e presentare l’organigramma della società".

Lamioni, dunque, è il nuovo proprietario dell’Us Grosseto e dovrebbe assumere la carica di amministratore delegato della società: ha rilevato le quote sia del presidente Salvatore Guida che quelle della famiglia Ceri. Accanto a lui l’avvocato Antonio Fiorini, nuovo presidente dell’Us Grosseto.

"L’atto è rogato – sottolinea soddisfatto l’avvocato –, manca soltanto il passaggio in Camera di commercio. Ma è fatta. Abbiamo parlato soltanto di questioni societarie senza mai parlare di calcio".

"Sono una figura di rappresentanza – dice ancora l’avvocato Fiorini –, ma il lavoro che ci attende è improbo. Si è chiusa una trattativa lunga e complessa a conferma che c’era la volontà di concludere a tutti i costi da parte di Lamioni per rilanciare l’Us Grosseto".

"Confermo quello che ha dichiarato Lamioni – ha sottolineato l’ex presidente Salvatore Guida – ed è avvenuta la cessione della società. Ma se domenica mi invitano a vedere la partita allo Zecchini , verrò volentieri".

Dallo studio del notaio escono anche ’ex presidente Nicola Di Matteo e il consulente esterno Marco Nacciaritti. Poi è stata la volta dell’ex presidente Mario Ceri. "Si è conclusa l’operazione – dice Ceri –. Siamo soddisfatti ma non bisogna dimenticare quello che è stato fatto. Ora andrò a vedere le partite del Grosseto con maggiore calma e tranquillità".

Quindi è stata la volta di Simone Ceri. "In cinque anni, al termine di una bella esperienza, abbiamo vinto due campionati, una Coppa, siamo andati ai playoff per la serie B e abbiamo costruito il Centro Sportivo di Roselle. Un rammarico: a dicembre scorso con meno soldi di quelli spesi potevano restare in serie C. Sono soddisfatto perché la società biancorossa è rimasta in mano a un grossetano e tra grossetani ci si intende più facilmente".

Paolo Pighini