’Green List’, le nostre isole nel gotha mondiale

Arcipelago Toscano, dal Giglio alla Capraia le sette ’perle’ sono state inserite nella lista internazionale che premia le eccellenze

Isola del Giglio è una delle sette perle del Parco Nazionale Arcipelago Toscano

Isola del Giglio è una delle sette perle del Parco Nazionale Arcipelago Toscano

Il Parco nazionale dell’ Arcipelago Toscano con le sue sette perle Elba, Giglio, Giannutri, Capraia, Pianosa, Montecristo e Gorgona è nel gotha mondiale delle aree protette. L’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn), il massimo organismo mondiale per i parchi e le riserve naturali, con sede in Svizzera, ha infatti comunicato al Ministero della transizione ecologica di avere inserito le isole di Toscana nella prestigiosa ‘Green List’, la lista che premia le eccellenze mondiali delle aree protette e rappresenta un programma di certificazione per quelle che effettivamente risultano le migliori in termini di conservazione naturalistica e gestione sostenibile. Lista nella quale si può entrare solo rispettando uno specifico ‘standard’ elaborato dalla Iucn composto da una serie di parametri qualitativi atti a migliorare e misurare le performance per raggiungere elevati obiettivi di tutela e governance complessiva del territorio di riferimento. Attualmente la ‘Green List’ conta 59 aree protette in 16 paesi del mondo. I parchi italiani che hanno conseguito il riconoscimento sono solo tre: le new entry Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano e Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna ed il riconfermato Parco nazionale del Gran Paradiso. "Sono orgoglioso – dice il presidente del Parco dell’Arcipelago Toscano Giampiero Sammuri- di presiedere l’unico Parco in Italia che può vantare quattro straordinari riconoscimenti internazionali: il sito Unesco come ‘Riserva della Biosfera’, il Diploma europeo delle aree protette assegnato dal Consiglio d’Europa con riferimento all’isola di Montecristo, la certificazione relativa alla ‘Carta europea del turismo sostenibile nelle aree protette’ assegnata da Europarc Federation e ora l’inserimento nella ‘Green List’ della Iucn. Valori che assicurano uno straordinario prestigio all’intero Arcipelago Toscano".

Anche il direttore dell0area protetta Maurizio Burlando non nasconde la propria soddisfazione. "E’ stato un percorso lungo ed impegnativo – aggiunge - che ha richiesto la descrizione e la rendicontazione di azioni ed iniziative per 50 diversi indicatori definiti dalla Iucn. Un lavoro di estremo dettaglio attraverso il quale sabbiamo illustrato gli obiettivi di tutela e valorizzazione delle risorse naturali e storico-culturali del Parco ed i risultati in termini gestionali. Per questo risultato dobbiamo ringraziare sia i nostri uffici, per il sapiente lavoro svolto nella fase di preparazione della candidatura ed in quella di verifica sul campo, sia i diversi stakeholder locali, dalle amministrazioni comunali agli operatori economici ed alle tante associazioni che hanno fornito il loro prezioso contributo a supporto della candidatura, sia Federparchi che ha garantito un fondamentale affiancamento tecnico nella elaborazione della documentazione richiesta dalla Iucn".

Roberto Medici