Grosseto, il debutto della "Gazzetta dei teatri": gli studenti protagonisti

Ecco il periodico, cartaceo e online, realizzato con il contributo decisivo dei ragazzi

La presentazione della "Gazzetta dei Teatri" (Foto Aprili)

La presentazione della "Gazzetta dei Teatri" (Foto Aprili)

Grosseto, 25 giugno 2019 - Un giornale per conoscere gli eventi e gli spettacoli offerti dalla nostra città: con questo obiettivo è stata presentata la nuova Gazzetta dei teatri di Grosseto, da oggi disponibile in forma cartacea e online.

L’iniziativa nata dalla sinergia tra scuola, mondo della cultura e istituzioni, è stata promossa dal Comune di Grosseto e Fondazione Toscana spettacolo onlus e si è concretizzata in un progetto di scrittura giornalistica che ha coinvolto gli studenti delle scuole nella realizzazione del giornale nell’ambito dei progetti scuola di Fts onlus.

Il primo numero della Gazzetta è stato realizzato da otto studenti del liceo Rosmini, che hanno indossato le vesti di giovani redattori. In ordine alfabetico, gli autori sono Moira Corridori, Francesca Costanzo, Gioele Fuschi, Giulio Giovannini, Virginia Guerrini, Irene Petronio, Irina Sansone, Vittorio Giuseppe Valiani Renzetti.

«E’ un progetto particolare e nuovo – ha commentato il vicesindaco del Comune di Grosseto, Luca Agresti – che fa conoscere i nostri teatri. Il teatro è una delle discipline artistiche più belle, che dà la possibilità di esprimere appieno le emozioni e ricevere il gradimento del pubblico. Ed è necessario investire sui teatri, consapevoli delle risorse economiche, per favorire la crescita dei giovani. Grazie a chi ha sostenuto l’iniziativa».

I prossimi numeri della Gazzetta saranno distribuiti nei teatri di Grosseto in copia gratuita: il primo numero sarà consegnato in occasione della stagione teatrale 2019/2020, mentre il secondo numero a fine stagione, con le recensioni degli spettacoli. «Ringrazio la città di Grosseto – ha concluso il direttore di Fondazione Toscana Spettacolo, Patrizia Coletta – per l’interesse che mostra verso i teatri. Solo grazie a un’amministrazione sensibile riusciamo a offrire un servizio al pubblico. L’aria che si respira qui a Grosseto è di grande vivacità, e non è scontato».

F. S.