In gara con l’esoscheletro: vincere combattendo la disabilità

L'evento è organizzato da ‘Tutto possibile Onlus’. Lattanzi: "Ringraziamo per il sostegno"

Gabriele Lattanzi, paraplegico dopo un incidente d’auto

Gabriele Lattanzi, paraplegico dopo un incidente d’auto

Grosseto, 5 settembre 2018 - «In piazza Dante a Grosseto sarà possibile vedere le frecce tricolori. Non nel cielo, ma nello spirito». Massimo Lattanzi, presidente di Tutto Possibile Onlus, è come al solito un vulcano di idee. E’ stato lui a ideare, per la prima volta in Italia, una corsa del genere. Che non ha nulla di sportivo. Ma che vuole dimostrare come queste persone colpite da gravi disabilità per varie cause non devono mollare. Ma che anzi hanno dalla loro parte una strada ben definita. «Tante sono le associazioni che partecipano e tanti i sostenitori che hanno voluto dare il proprio contributo alla buona riuscita dell’iniziativa – dice Massimo Lattanzi, presidente della Tutto Possibile Onlus – Ringraziamo tutti per l’apporto e speriamo che diventi un appuntamento annuale fisso».

«Fare parte dei sostenitori della Rewalk Race ci rende orgogliosi e sottolinea l’impegno che il sistema pubblico e in questo caso la Asl Toscana sud est intende dedicare a progetti di tale portata sul fronte dell’innovazione tecnologica in sanità. – commenta Enrico Desideri, direttore generale Asl Toscana sud est – Voglio enfatizzare l’importanza dell’evento che sarà un momento di condivisione e di incontro per tanti giovani affetti da paraplegia provenienti anche da fuori Regione, per i quali l’esoscheletro rappresenta la soluzione per poter, nei limiti del possibile, liberarsi dalla carrozzina e provare nel tempo riacquisire alcuni aspetti di normalità.

Siamo vicini a questi ragazzi e ai loro familiari e ringrazio l’associazione Tutto Possibile onlus e il presidente Massimo Lattanzi che ci ha dato la possibilità con questa manifestazione di poter mettere a disposizione le nostre risorse professionali a sostegno di una causa così importante». «Quando si parla di sport noi ci siamo – ha proseguito Alessio Pernazza, presidente provinciale dello Csen –. Mi piacerebbe creare un vero e proprio settore sportivo per questi ragazzi che dimostrano giorno dopo giorno cosa vuole dire avere coraggio». «Ci sarà anche Oxana Corso, atleta paralimpica – ha concluso Luisella Fabbri, presidente della Onlus Tutto Possibile – che è la più brava del mondo in questa disciplina. Chi meglio di lei ci può dimostrare che il non mollare mai deve essere una prerogativa di vita di queste persone meno fortunate?».