Uno dei negozi presi di miri dai ladri
Grosseto, 20 agosto 2018 - Aveva agito, secondo quanto ricostruito dalla polizia anche con il racconto di alcuni testimoni, in pieno pomeriggio. Intorno alle 16 di sabato. Dopo aver eseguito dei ‘sopralluoghi’, l’uomo, un quarantenne originario del Nord Italia, è stato individuato e fermato dagli agenti della questura che avevano raccolto le segnalazioni di furti messi a segno in un sabato pomeriggio d’estate, approfittando probabilmente delle ore di chiusura delle attività commerciali prese di mira.
L’uomo, sempre che venga ritenuto responsabile di tutte e tre le ‘spaccate’ compiute nel centro storico, avrebbe rubato i soldi dalla cassa del ristorante Grantosco, di via Solferino. Forse la prima attività ad essere presa di mira. Ed è proprio qui che sembra essere stato notato da un testimone che sul momento non sembra aver dato peso a quell’uomo che si stava aggirando per la via e che si è avvicinato all’attività commerciale. Ma che in un secondo momento è riuscito a descriverlo con importanti dettagli. In via Solferino il ladro, dopo aver spaccato il vetro della porta di ingresso del ristorante è entrato nel locale, si è diretto alla cassa e ha portato via i soldi che erano contenuti.
NON È ESCLUSO che qualche ora prima avesse compiuto un sopralluogo e visto che nel locale c’erano ancora i clienti. Il secondo assalto, sempre rompendo la porta a vetri di ingresso, è stato compiuto a Naturhouse, in piazza de’ Maria. Qui il ladro ha arraffato pochissimo, soltanto un cellulare, perché l’attività era chiusa da alcuni giorni per ferie. Ma anche in questo caso, così come per il ristorante, i danni sono stati ingenti. Non è escluso che lo stesso uomo sia lo stesso che ha compiuto una terza spaccata in un’attività di servizi, sempre in centro. Poco dopo le 23 di sabato i poliziotti lo hanno individuato e condotto in questura per gli accertamenti. A questo punto, fondamentale, è stata la testimonianza di chi lo aveva visto in precedenza aggirarsi attorno al locale. Il quarantenne è a disposizione dell’autorità giudiziaria.