"Non ci sono sufficienti elementi per formulare una ragionevole previsione di condanna", così il gip Sergio Compagnucci ha disposto l’archiviazione della querela a carico dell’ex sindaco di Magliano, Diego Cinelli avanzata da tre ex consigliere Mirella Pastorelli, Doriana Melosini e Nadia Fedeli. "Critico sì, ma offensivo mai – ha commentato Diego Cinelli –. Ho sempre avuto fiducia nella giustizia e adesso anche il giudice ed il pubblico ministero me ne hanno dato atto. Le accuse che non avevo dubbi si sarebbero rivelate infondate ,frutto di decine e decine di pagine presentate al giudice, dimostrano ancora una volta che il mio operato sia da sindaco che nei rapporti con le altre persone è stato corretto. lNon nego che trovarmi in maggioranza persone che, oltre a votare contro gli atti sul piano politico, agivano nelle sedi giudiziarie contro la mia persona sia stata alla base della mia decisione di dimettermi. Ho sofferto questa situazione sul piano umano, prima ancora che politico. Seppur sia sempre stato sicuro della correttezza della mia condotta, oggi mi sento ancora più convinto, grazie alla decisione di due magistrati, il pm ed il gip. La mia immagine ne esce riabilitata e valuterò con l’avvocato Alessandro Antichi, che ringrazio per il prezioso lavoro, se agire per tutelare la mia onorabilità". Un commento è arrivato anche dal commissario provinciale della Lega, Andrea Ulmi, e dalla segretaria della sezione Colline dell’Albegna Silvia Magi. "Mai avuto dubbi sulla correttezza dell’ex sindaco Cinelli che abbiamo sempre sostenuto – dicono –. Sono state messe a tacere accuse che hanno fatto male all’uomo prima che al politico". Nicola Ciuffoletti