Finte cure termali, ancora multe

I carabinieri trovano una coppia a Saturnia senza permesso. Sventato anche un furto all’Asl di Follonica

Carabinieri

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Grosseto, 5 marzo 2021 -  Proseguono con costanza e frequenza i controlli da parte dei carabinieri della stazione di Saturnia per verificare il rispetto della normativa anti-Covid-19. Nonostante l’innalzamento della soglia di allerta ed il peggioramento degli indici di contagio, diversi turisti "mordi e fuggi" continuano a frequentare, senza una valida giustificazione, i siti termali del grossetano.

A volte, anche adducendo motivazioni di tipo sanitario, che però non sempre si rivelano veritiere. Come quelle che hanno detto due coniugi provenienti dalla provincia di Siena: erano arrivati nella zona di Saturnia a bordo di un camper e hanno dichiarato di trovarsi lì per sottoporsi ad un ciclo di cure termali, esibendo anche un certificato del medico curante. I due, secondo la loro versione, si sarebbero sottoposti nei giorni seguenti alle cure presso il presidio sanitario, soggiornando con il loro veicolo all’interno di una struttura attrezzata poco distante. Dichiarazioni però alle quali i carabinieri hanno creduto poco: è infatti emerso successivamente che la coppia non aveva fatto ricorso alle cure che erano state prescritte, ma aveva fatto rientro al luogo di residenza. Venendo quindi meno la comprovata esigenza - in questo caso un motivo di salute - del loro spostamento in altra provincia, entrambi sono stati sanzionati come previsto dalla norma. Carabinieri comunque in azione anche a Follonica dove c’è stato un tentato furto nei locali della Asl di Follonica.

La notte tra martedì e mercoledì infatti, i militari della compagnia di Follonica sono intervenuti nella sede della Asl, dove una guardia giurata, nell’effettuare un giro d’ispezione, aveva notato uno scooter sospetto parcheggiato nelle vicinanze. Immediato è stato l’intervento dei militari del Nucleo Radiomobile: i carabinieri infatti, nel frattempo, avevano fatto degli accertamenti verificando la targa del mezzo e si sono accorti che il proprietario era un uomo con numerosi precedenti. I carabinieri hanno quindi ispezionato accuratamente tutti i locali della Asl, scoprendo all’interno di un bagno proprio quell’uomo che cercava di nascondersi per eludere i controlli. L’uomo aveva arnesi da scasso. E’ emerso che l’uomo si era introdotto all’interno della struttura durante l’orario di apertura al pubblico, nascondendosi poi all’interno del bagno. Avrebbe atteso poi la chiusura degli uffici per poi commettere un furto nel corso della notte. L’uomo è stato dunque denunciato alla Procura della Repubblica di Grosseto per tentato furto. Circostanza particolare è che negli stessi locali obiettivo del malvivente, oltre a trovare posto alcuni uffici amministrativi, sono custodite le dosi vaccinali Covid-19. Locali e vaccini, fortunatamente, sono comunque rimasti intatti.