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Festa del patrono e Grifone d'Oro a Grosseto: migliaia in piazza Dante

Elisabetta Geppetti, titolare dell'azienda agricola "Le Pupille" e produttrice di vino, ha vinto il Grifone d'Oro, il massimo riconoscimento della città di Grosseto. Il vescovo Mykola Semenyshyn, ospite d'onore per le celebrazioni laurenziane 2023, è stato accolto con un applauso scrosciante.

Festa del patrono e Grifone d'Oro a Grosseto: migliaia in piazza Dante

Un applauso scrosciante ha fatto da contorno alla consegna del Grifone d’Oro, il massimo riconoscimento che la città di Grosseto consegna a chi si è distinto durante l’ultimo anno. Quest’anno il premio è stato vinto da Elisabetta Geppetti, titolare dell’azienda agricola "Le Pupille" e produttrice di vino. Prima il vescovo Mykola Semenyshyn, ausiliare della Arcieparchia Ucraina, aveva concluso l’omelia nel solenne Pontificale di san Lorenzo, nella cattedrale di Grosseto. Il presule, 41 anni appena, è a Grosseto come ospite d’onore per le celebrazioni laurenziane 2023 e resterà ancora alcuni giorni in Diocesi per presiedere, la sera del 14 agosto, la Messa vigiliare dell’Assunta e la processione a mare a Castiglione della Pescaia. Intanto in questi giorni si è goduto l’abbraccio della Città di Grosseto. La sera del 9 agosto, infatti, in migliaia si sono riversati nel centro storico per partecipare alla suggestiva processione in onore del patrono, aperta dalla Filarmonica città di Grosseto e da oltre trenta butteri a cavallo. Dal sagrato mons. Semenyshyn ha rivolto parole di speranza e di gratitudine . Hanno concelebrato il vescovo Giovanni, l’emerito Rodolfo Cetoloni e una quarantina di sacerdoti, tra cui un monaco benedettino proveniente dalla Tanziania, dove la comunità di Nomadelfia ha aperto una sua presenza e il vicario generale e il cancelliere della diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello. Al termine della Messa, il sindaco Vivarelli Colonna e l’assessore alle politiche sociali, Minozzi, hanno consegnato al vescovo Mykola, un assegno simbolico di oltre 3mila euro: sono le risorse rimaste del fondo di emergenza istituito all’indomani dello scoppio della guerra in Ucraina.