Il volo dei fenicotteri rosa sull'oasi di Orbetello

Sono arrivati circa 250 esemplari

I fenicotteri rosa nell'oasi di Orbetello

I fenicotteri rosa nell'oasi di Orbetello

Grosseto, 20 agosto 2019 - Arrivano nuovi villeggianti in Costa d’Argento, ma in questo caso la stagione da trascorrere in laguna è l’inverno. Un arrivo straordinario di fenicotteri rosa. Circa 250 esemplari sono atterrati ieri all’Oasi di Orbetello, mentre in questi giorni, proprio a Burano, un gruppo di una sessantina di esemplari si è concentrato nell’ansa di Ponente ed è facilmente osservabile da terra.

Nell’insieme, nelle due lagune si trovano adesso i giovani che non si sono riprodotti, e hanno quindi trascorso in Maremma tutta l’estate, insieme ai nuovi arrivati, adulti e giovani nati a maggio che non hanno gli anelli e quindi non si sa da dove arrivino. Una cosa è certa: sono qui per la prima volta. I più giovani non hanno ancora il classico piumaggio rosa. Sono grigi, poi diventeranno bianchi e neri, solo al quinto anno vestiranno il colore che manterranno per tutta la vita grazie alla loro alimentazione a base di piccoli crostacei e alghe. Già, perché oltre alla loro straordinaria bellezza, la presenza di questi esemplari arricchisce la laguna anche per un altro aspetto. ù

«Contribuiscono a ridurre la massa algale – ci spiega Fabio Cianchi, responsabile delle Oasi del Wwf – perché mangiano alghe e piccoli crostacei, e per farlo si spostano di continuo, danzando il loro caratteristico ‘flamenco’, avanti e indietro con le zampe e poi con il becco, smuovendo di continuo i fondali, proprio come fanno i battelli che passano per smuovere il sedimento». Migratori a medio raggio, si concentrano nell’area mediterranea, nidificando in terra italica tra Comacchio, Sardegna, Puglia, Sicilia. La colonia più importante è in Camargue, altre si trovano in Spagna, Turchia, Algeria e ultimamente in Tunisia. Insomma, per loro il Mediterraneo non è un confine ma un’area in cui spostarsi liberamente. A Orbetello hanno nidificato solo nel 1994, quando nacquero 26 esemplari. «Anche quest’anno ci hanno riprovato – spiega Cianchi – nella zona di Patanella, ma poi non è andato a buon fine». Rumori, innalzamento delle acque dovuto al pompaggio, attività umane in genere che disturbano, soprattutto nel periodo più adatto che va da aprile ad agosto. A Orbetello una colonia di un centinaio di fenicotteri resta ormai tutto l’anno, mentre con gli arrivi stagionali si arriva, come in questi giorni, anche a cinquemila esemplari. È possibile osservarli contattando il Wwf, che offre visite guidate, su prenotazione (0564 898829), fino alla fine del mese: lunedì, mercoledì e sabato alle 17 a Burano; martedì e domenica, sempre alle 17, a Orbetello.

Riccardo Bruni