La scuola Don Milani vince il premio su Falcone / VIDEO

Nella giornata sulla legalità dedicata a Giovanni Falcone

La Don Milani vince il premio su Falcone

La Don Milani vince il premio su Falcone

Follonica, 24 maggio 2019 - Follonica vince la lotta alla mafia. Primi in Toscana e adesso primi anche al concorso nazionale, gli alunni delle classi terze e quarte della scuola primaria Don Milani di Follonica, Istituto comprensivo Leopoldo II di Lorena, hanno vinto il primo premio al concorso nazionale ‘Follow the money, da Giovanni Falcone alla Convenzione Onu di Palermo’ bandito dal Miur e dalla Fondazione Falcone per il #23maggio 2019, anniversario della strage di Capaci nella quale perse la vita, nel 1992, il magistrato Giovanni Falcone.

 

Ieri mattina una delegazione di alcuni alunni delle terze A e B e delle quarte A, B e C della scuola Don Milani hanno sbaragliato la concorrenza di studenti provenienti da tutta Italia e hanno vinto grazie al loro cortometraggio «I paladini della giustizia«, il premio sulla legalità e sull’impegno alla lotta alla mafia dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Imparare a confrontarsi sui temi come giustizia e legalità, ripercorrendo le vite di uomini coraggiosi come Falcone e Borsellino così da far diventare le loro storie un cortometraggio in cui i bambini di Follonica hanno imparato le battute e portato in scena aneddoti dei due personaggi proprio in occasione del ventisettesimo anniversario delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, nell’ambito della manifestazione #PalermoChiamaItalia. Grazie all’aiuto delle dieci insegnanti e al lavoro delle riprese e montaggio video di Domenico Massimo Fortunato, il video solo un mese fa era stato vincitore nella selezione regionale del Concorso per il XXVII anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio.

«Dopo aver vinto il concorso regionale – ha spiegato la dirigente dell’istituto comprensivo, Paola Brunello – abbiamo avuto la possibilità di proporre il cortometraggio dei nostri ragazzi anche al concorso nazionale e così i nostri ragazzi sono riusciti ad aggiudicarsi anche qui il primo premio. Il tema della legalità è stato affrontato in modo transdisciplinare, con una varietà di approcci e di modalità, iniziando dalla lettura di un testo sui giudici Falcone e Borsellino. Siamo al lavoro da diversi anni con questo progetto – dice la dirigente Brunello – e ieri mattina si sono svolte le celebrazioni istituzionali nell’Aula Bunker dell’Ucciardone, luogo simbolo del Maxiprocesso a Cosa Nostra, trasmesse anche in diretta televisiva su Rai Uno. Ovviamente non finisce qui, non sarà un evento sporadico – ha concluso la dirigente Brunello - il nostro obiettivo è proseguire su questa strada organizzando nuovi progetti per far capire ai ragazzi che già da piccoli è importante conoscere la storia e soprattutto saper riconoscere i principi di legalità e giustizia».