La Città del Balestro è in lutto per la morte dell’architetto Gabriele Galeotti, scomparso a 59 anni. Con lui se ne va un massetano vero, che aveva a cuore la sua città di cui conosceva la storia e l’arte mettendo sempre a disposizione di tutti le sue conoscenze. Galeotti si è sempre battuto in città, contro a quelli che giudicava sbagli o errori e le sue battaglie, molto conosciute, hanno evidenziato, anche ai meno attenti alle cose di tutti i giorni, situazioni a volte complesse ma anche aspetti meno rilevanti dal punto di vista dell’impatto visivo o burocratico. E’ stato fra i fondatori della lista "Massa Comune" ed è stato seduto sui banchi del Consiglio comunale, stando all’opposizione, in un movimento che aveva ottenuto un discreto successo elettorale. Tante le battaglie condotte da Galeotti, ricordiamo la vicenda "Ex Agraria", che per anni ha infiammato il dibattito politico cittadino, e anche quella riguardante l’ex Area Molendi con il parcheggio sotto il Duomo. Tra le battaglie condotte da Galeotti anche il restauro del Palazzo dell’Abbondanza, criticato per le spese sostenute dall’Amministrazione comunale. Sulla scia del padre Giuliano, già plurivincitore del Balestro, anche Gabriele aveva abbracciato l’arte del tiro con la balestra, gareggiando per il terziere di Borgo. I funerali si svolgeranno oggi alle 15 in Cattedrale. Roberto Pieralli