Un muro crollato in via del Grottino e una frana in via degli Atleti. E, in entrambi i casi, ci vorrà ancora del tempo per la messa in sicurezza definitiva. Il danno più recente è quello avvenuto in via del Grottino, nei primi giorni di dicembre. Un forte acquazzone ha causato il cedimento di un muro di contenimento, in un punto situato sotto un condominio e sopra una strada in cui, fortunatamente, non stava passando nessuno. Da circa due mesi la strada è ancora transennata – il Comune ha dovuto anche acquistare circa 150 metri di recinzione mobile – e il passaggio è consentito solo ai pedoni, mentre per le auto è stato necessario fare alcune modifiche alla viabilità. Prima di vedere ripristinato il muro sarà però necessario attendere ancora del tempo. "Si è formato un team di ingegneri strutturisti incaricati dal Comune e dal condominio – dice il sindaco Francesco Borghini –, che sta studiando le soluzioni proporre per mettere in sicurezza l’intera struttura muraria, sia quella crollata che quella ancora in piedi ma che potrebbe a sua volta avere cedimenti. Ma le prospettive non sono comunque a breve termine". Poco distante c’è un’altra frana ancora in attesa di vedere la parola fine. Qualche settimana fa avevamo dato notizia su La Nazione dei lavori in corso alla frana in via degli Atleti, per i quali era stato richiesto un ulteriore periodo di proroga sul loro termine e che avrebbero dovuto essere ultimati lo scorso 3 febbraio. Un ritardo nel ritardo, dato che la frana al fosso del Perale era avvenuta nel novembre del 2019 a seguito delle abbondanti piogge che avevano fatto venire giù una parte del manto stradale. Lavori, però, che sono stati sospesi "perché il finanziamento iniziale della Regione di 500mila euro, visto gli aumenti dei costi, non era più sufficiente – dice ancora il sindaco –. Abbiamo richiesto e ottenuto dalla Regione il necessario finanziamento per ulteriori 195mila euro. Presto i lavori saranno ripresi e sarà fissato il nuovo termine di conclusione delle operazioni". Andrea Capitani