Dopo le nevicate di lunedì, ieri è stato il ghiaccio a creare le maggiori difficoltà. Soprattutto nelle prime ore del giorno, alcune criticità si sono venute a creare sulla "Sp Pitigliano – Santa Fiora" nel tratto compreso tra Castell’Azzara e bivio per Selvena. Si tratta di tratto breve ma molto trafficato dai lavoratori pendolari che si recano sull’Amiata. Chi frequenta quella strada sa che in inverno, soprattutto dopo una nevicata, è assai probabile incontrare ghiaccio nelle prime ore della mattina. Proprio per questo i pendolari chiedono che i mezzi spargisale intervengano con anticipo rispetto al transito dei pendolari. Qualche malumore a Castel del Piano e in alcune frazioni soranesi dove i cittadini hanno chiesto interventi più celeri per contrastare il pericolo ghiaccio sulle strade interne. Mentre sul versante grossetano dell’Amiata non si sono registrati particolari disagi, su quello senese continuano a verificarsi problemi e ieri anche Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale ha ribadito: "I due accessi alla vetta, quello del versante senese e quello grossetano, devono essere attenzionati e curati nello stesso modo. I disagi per automobilisti, residenti, turisti, sono stati evidenti e insopportabili nella giornata di domenica e di ieri. Questo caos non si sarebbe verificato se gli assessorati competenti al turismo: quello regionale, quello del comune di Abbadia San Salvatore e gli uffici della Provincia avessero lavorato considerando la montagna dell’Amiata come destinazione turistica".
Le nevicate di lunedì e le conseguenti criticità hanno messo a dura prova anche gli autisti di Autolinee Toscane, chiamati a svolgere il servizio di trasporto pubblico con non poche criticità. Per questo motivo il presidente e l’Ad di At, Gianni Bechelli e Jean-Luc Laugaa ringraziano "tutto il personale che si è prodigato in questi giorni di maltempo diffuso per aiutare gli utenti a continuare a viaggiare, dove questo è stato possibile, ovviamente".
Nicola Ciuffoletti