Domani uno ‘Speciale’ di 96 pagine per raccontare "Cronisti in classe"

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Oltre 5mila studenti e più di duecento scuole partecipanti, tre regioni coinvolte, una miriade di copie di giornale distribuite. Quella di “Cronisti in classe” è stata un’edizione record che i giovani di oggi, donne e uomini di domani, ricorderanno sicuramente ogni volta che avranno in mano una copia de La Nazione. Nella loro mente torneranno i momenti di quando, in classe, decidevano su quale argomento scrivere una pagina per sfidare la scuola media ‘rivale’. Rivale fino a un certo punto, perché il grande filo conduttore della manifestazione (arrivata alla 19esima edizione) è stato uno e molto chiaro: la scuola è più forte della pandemia. Sono stati mesi duri per gli istituti scolastici, messi di fronte alla scommessa di continuare a fare formazione nonostante le limitazioni dettate dal Covid. E gli studenti, il personale didattico, le dirigenze scolastiche, ci sono riusciti in pieno. Anche con la Dad, anche con il distanziamento, anche con la paura di non poter concludere l’anno. Mesi difficili, ma anche di grande consapevolezza: uniti si possono raggiungere tutti i risultati che vengono prefissati.

Siamo arrivati al termine, e ci è sembrato giusto tracciare un bilancio di quello che è stato un appassionante campionato che ha visto coinvolti istituti di Toscana, Umbria e Liguria realizzando un fascicolo speciale di 96 pagine in uscita domani assieme alla copia del giornale. Sono stati svariati i temi che i ragazzi hanno affrontato durante questi mesi: dall’ambiente alla tecnologia, passando per Dante nel 700esimo anniversario dalla morte, i disturbi alimentari e le paure dei giovani d’oggi. "Si deve continuare a osservare, a porre e farsi domande, a discutere, a studiare, a esprimerci dopo le necessarie riflessioni e il libero confronto" aveva dichiarato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio inaugurale agli studenti. E i giovani giornalisti, adesso possiamo dirlo, hanno risposto positivamente all’appello lanciato dal capo dello Stato: assecondando la loro curiosità, hanno indagato, si sono informati, hanno chiesto ad esperti e alla fine elaborato le loro emozioni. Un processo che non dimenticheranno facilmente.

Questo lavoro andava premiato. Abbiamo realizzato una raccolta di tutti i protagonisti e gli articoli vincitori, perché quest’anno non sia ricordato soltanto per la pandemia, ma anche per sottolineare come dalla scuola sia ripartita la rinascita di questo Paese. Ben 96 pagine appunto, che raccolgono anche coloro i “compagni di viaggio” degli studenti in questa fantastica avventura, gli sponsor: istituzioni, fondazioni e istituti bancari, imprese e aziende municipalizzate e istituzioni. Senza di loro sarebbe stato impossibile far partire la macchina organizzativa, non solo in termini di sostegno economico, ma anche concettuale, molti hanno proposto temi, raccolti dai giovani. Anche a loro va il nostro grazie.

Alfredo Marchetti