Domani alle 17, nella sala cinema Tirreno di Borgo Carige, nel comune di Capalbio è in programma l’incontro "Verso il Distretto biologico della Maremma" rivolto a tutte le imprese agricole biologiche e non del territorio. Da circa un anno i comuni di Grosseto, Capalbio, Castiglione della Pescaia, Magliano, Manciano, Orbetello e Scansano, con il coinvolgimento attivo delle organizzazioni professionali agricole Cia, Coldiretti e Confagricoltura e del Coordinamento toscano produttori biologici, hanno avviato le fasi di progettazione per giungere al riconoscimento del Distretto biologico nella provincia di Grosseto. L’incontro di domani ha dunque l’obiettivo di favorire la nascita di uno strumento volto alla promozione e allo sviluppo delle produzioni biologiche del territorio e delle filiere collegate. "La costituzione del distretto – dichiarano Gianfranco Chelini, sindaco di Capalbio, e Federico Bordo, assessore con delega all’Agricoltura – rappresenta una grande opportunità per le sfide del mondo agricolo". Si è svolto invece l’incontro alla cooperativa di Pomonte, nel comune di Scansano. Hanno partecipato circa 60 aziende dicendo sì al distretto biologico della Maremma. "Il futuro è in mano a noi – afferma il vice sindaco di Manciano, Valeria Bruni – e per questo dobbiamo pensare in grande, avere un’ampia visione delle cose. Siamo stati tra i primi Comuni ad aver aderito a questo progetto perché abbiamo subito intravisto le potenzialità che c’erano all’interno di esso. L’obiettivo che tutti i soggetti coinvolti devono perseguire, dalle imprese agricole agli enti pubblici alle organizzazioni, è quello di interagire tra essi, attuando una politica distrettuale di diversificazione produttiva, di integrazione economica e sociale e di coesione, nel rispetto della conservazione e riproduzione degli equilibri naturali e in grado di sviluppare una qualità totale territoriale, con una adeguata vivibilità per i residenti". Il nuovo distretto del biologico rappresenta una bella opportunità anche per il sindaco di Scansano, Maria Bice Ginesi. "Gli imprenditori che faranno parte del distretto – commenta Ginesi – hanno compreso bene che per crescere c’è bisogno di mettere in connessione le attività economiche con le politiche agricole, e in questo caso con l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali". Il prossimo appuntamento di "Verso il Distretto biologico della Maremma" si terrà a Castiglione della Pescaia, venerdì 10 alle 18. Nicola Ciuffoletti

Cronaca

Domani alle 17, nella sala cinema Tirreno di Borgo Carige, nel comune di Capalbio è in programma l’incontro "Verso il Distretto biologico della Maremma" rivolto a tutte le imprese agricole biologiche e non del territorio.
Da circa un anno i comuni di Grosseto, Capalbio, Castiglione della Pescaia, Magliano, Manciano, Orbetello e Scansano, con il coinvolgimento attivo delle organizzazioni professionali agricole Cia, Coldiretti e Confagricoltura e del Coordinamento toscano produttori biologici, hanno avviato le fasi di progettazione per giungere al riconoscimento del Distretto biologico nella provincia di Grosseto. L’incontro di domani ha dunque l’obiettivo di favorire la nascita di uno strumento volto alla promozione e allo sviluppo delle produzioni biologiche del territorio e delle filiere collegate.
"La costituzione del distretto – dichiarano Gianfranco Chelini, sindaco di Capalbio, e Federico Bordo, assessore con delega all’Agricoltura – rappresenta una grande opportunità per le sfide del mondo agricolo".
Si è svolto invece l’incontro alla cooperativa di Pomonte, nel comune di Scansano. Hanno partecipato circa 60 aziende dicendo sì al distretto biologico della Maremma.
"Il futuro è in mano a noi – afferma il vice sindaco di Manciano, Valeria Bruni – e per questo dobbiamo pensare in grande, avere un’ampia visione delle cose. Siamo stati tra i primi Comuni ad aver aderito a questo progetto perché abbiamo subito intravisto le potenzialità che c’erano all’interno di esso. L’obiettivo che tutti i soggetti coinvolti devono perseguire, dalle imprese agricole agli enti pubblici alle organizzazioni, è quello di interagire tra essi, attuando una politica distrettuale di diversificazione produttiva, di integrazione economica e sociale e di coesione, nel rispetto della conservazione e riproduzione degli equilibri naturali e in grado di sviluppare una qualità totale territoriale, con una adeguata vivibilità per i residenti".
Il nuovo distretto del biologico rappresenta una bella opportunità anche per il sindaco di Scansano, Maria Bice Ginesi.
"Gli imprenditori che faranno parte del distretto – commenta Ginesi – hanno compreso bene che per crescere c’è bisogno di mettere in connessione le attività economiche con le politiche agricole, e in questo caso con l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali". Il prossimo appuntamento di "Verso il Distretto biologico della Maremma" si terrà a Castiglione della Pescaia, venerdì 10 alle 18.
Nicola Ciuffoletti

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Distretto biologico, il futuro è qui Incontro fra Comuni e aziende

Domani a Borgo Carige momento importante per fare il punto sui progetti messi in atto per arrivare a questo riconoscimento per la Maremma. Chelini: "E’ una grande opportunità"

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