"Dimettersi è sbagliato. Il sindaco che dice?"

Samuele Pii critica la scelta di Giglioni e chiede a Bartalini di prendere posizione. "Ci spieghi cosa intende fare ora il Comune"

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Prosegue a Castel del Piano e sul monte Amiata, un acceso dibattito intorno alle dimissioni di Luciano Giglioni (vicesindaco a Castel del Piano) dal Consiglio dell’Unione dell’Amiata grossetana e adesso a parlare sono i diretti "oppositori", coloro cioè che siedono sui banchi dell’opposizione in consiglio comunale a Castel del Piano e, appunto, all’Unione dei Comuni. Samuele Pii (nella foto), consigliere di minoranza di "Tradizione e Innovazione" prende le distanze dall’atteggiamento di Giglioni. "Il vicesindaco di Castel del Piano ed ex consigliere Giglioni avrebbe dovuto, a nostro giudizio, restare e contribuire a riformare l’Unione dei Comuni lavorando ad una proposta condivisa con altri Consiglieri e con i sindaci per migliorarne il funzionamento – dice Pii –, invece ha preferito la scelta del disimpegno così in futuro potrà continuare a criticare senza assumersi alcuna responsabilità. Denunciamo questo modo di interpretare il ruolo di amministratore pubblico".

Pii invita il sindaco di Castel del Piano a fare chiarezza: "Chiediamo al sindaco Michele Bartalini cosa intenda fare: dimettersi anche lui dalla Giunta dell’Unione? – incalza Pii – Oppure la maggioranza nominerà un nuovo Consigliere? E quale sarà il contributo che il Comune di Castel del Piano porterà ai lavori dell’Unione, con quale strategia?".

"Ricordiamo al vice sindaco Giglioni, prima che si dimetta anche dal ruolo di assessore ai lavori pubblici – chide Pii –, che i cittadini di Castel del Piano, i professionisti e le imprese attendono ancora molte risposte, tra le più urgenti, in merito ai tempi di approvazione del Piano operativo Comunale".

Nicola Ciuffoletti