Si fa curare i denti per mesi ma poi non salda il debito: denunciata una sessantenne

La donna è nota alle forze dell'ordine per una serie di truffe simili

E' stata sporta denuncia in Questura

E' stata sporta denuncia in Questura

Grosseto, 25 maggio 2019 - Il viso sempre sorridente. Una persona cordiale, gentile nei modi e molto affabile. Era tutto tranne che una persona con una sfilza di precedenti penali alle spalle la donna che, nel giro di 6 mesi, si è fatta curare i denti in uno studio dentistico grossetano senza mai pagare. La truffa, messa in atto da una donna di 65 anni di Livorno ma residente da tempo a Grosseto, è costata circa 1000 euro di lavori, igiene e operazioni dentali ad uno studio dentistico grossetano. Lei, la truffatrice seriale, era una persona già nota alle forze dell'ordine avendo alle sue spalle una sfilza infinita di denunce per truffa. Allo studio dentistico in questione però non sapevano nulla.

Mai avevano collegato il suo nome a quello di Lady Truffa – così era stata ribattezzata negli anni -. La sua cordialità, il suo modo di fare, non prometteva quanto poi è accaduto. In pratica la donna nel 2018 si era presentata nello studio per una serie di interventi ai denti: igiene dentale, un'operazione ed una protesi. I primi lavori erano stati saldati puntualmente, e nulla faceva pensare che la donna avesse escogitato tutto per poi far perdere le proprie tracce. Come spesso accade infatti in quasi tutti gli studi dentistici, il cliente paga alla fine del lavoro. Alcune volte anche dopo mesi. Dopo alcuni solleciti, iniziati a dicembre, però la donna aveva fatto perdere le sue tracce.

“All'inizio aveva pagato – spiegano dallo studio dentistico -, poi ha smesso e ci rispondeva alle telefonate dicendo che aveva sempre un contrattempo, ma che avrebbe saldato. Poi ha fatto perdere le sue tracce e all'indirizzo che avevamo tornavano indietro le raccomandate di sollecito di pagamento. Allora ci siamo insospettiti”. I dentisti si sono quindi recati in Questura per denunciarla, e lì hanno appreso dei numerosi precedenti penali alle spalle della donna.