Il Comune rifiuta le mascherine, il sindaco finisce nel mirino

La giunta ritiene complicato distribuire le mascherine ai cittadini, ma il centrosinistra si ribella e attacca

Andrea Casamenti

Andrea Casamenti

Orbetello (Grosseto), 7 novembre 2020 - La scelta del Comune di Orbetello di non ricevere le 74mila mascherine fornite dalla Regione Toscana fa discutere in laguna. Troppo impegnativo distribuirle, secondo la giunta lagunare, un capriccio rivolto alla nuova gunta regionale di Giani, a trazione Pd, secondo altri. E intanto, gli esponenti di Alleanza Democratica, Civica e Progressista, la coalizione che sta lavorando alla lista del centrosinistra per le prossime elezioni, si mettono a disposizione del Comune, in modo gratuito, per distribuire le mascherine. "Con questa inspiegabile azione – afferma la coordinatrice, Cristina Comandi – Orbetello è l’unico comune toscano, su 273, a non farsi carico della distribuzione delle mascherine chirurgiche, rimandando, con una nota scritta, alla stessa Regione l’onere della distribuzione. La Regione aveva già fatto da aprile a luglio una prima distribuzione di mascherine, affidata prima alle farmacie, alla grande distribuzione e ai comuni, poi alle edicole. La fornitura è stata interrotta nei mesi estivi. Ora con l’aggravarsi del contagio il presidente Giani ha deciso di ricominciare, destinando a Orbetello circa 74mila mascherine chirurgiche, dal valore commerciale di circa 35mila euro". Mascherine che, insieme al distanziamento interpersonale e all’igiene frequente delle mani, rimangono al momento l’unica arma per bloccare la trasmissione del virus.

«Non si comprende pertanto la scelta di rinunciare alla distribuzione di un presidio obbligatorio e fondamentale per la prevenzione dell’infezione da coronavirus – afferma Comandi – da parte di questo Comune, unico in tutta la regione, che decide con un atto autoritario di privare i cittadini di un diritto, in un momento socio economico così fragile, soprattutto per la parte più debole della popolazione, adducendo come limite l’incapacità alla distribuzione. Dopo aver destinato importanti risorse per la sensibilizzazione al distanziamento con cartelli informativi sparsi sui viali principali del territorio, ingaggiato Stuart, monitorato le nostre spiagge non si ci capisce come, proprio in questo momento dove purtroppo i numeri dei contagi sono in preoccupante crescita in tutta Italia e anche in Maremma, si pensi di rinunciare a un presidio così essenziale per la sicurezza quotidiana delle persone". Alleanza chiede quindi un ripensamento al sindaco, Andrea Casamenti, affinché accetti di ritirare le mascherine destinate al territorio e si mette fin da subito a disposizione, in modo gratuito, per distribuirle.