Covid, grave ragazzina di 14 anni. E' ricoverata all'ospedale Meyer di Firenze

Una 14enne di Grosseto ha avuto complicazioni e dal Misericordia è stata subito trasferita all’ospedale pediatrico di Firenze

Covid, grave ragazzina di 14 anni

Covid, grave ragazzina di 14 anni

Grosseto, 3 marzo 2021 - Una ragazzina di 14 anni, residente a Grosseto, colpita dal Covid19 è ricoverata in condizioni piuttosto serie all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. La giovane, trovata positiva al SarsCov2 nei giorni scorsi, ha manifestato subito sintomi molto importanti. Non appena questi hanno accennato ad aggravarsi è stata immediatamente trasportata al reparto Malattie infettive del Misericordia dove, però, a seguito di alcune complicanze i medici hanno deciso per il suo trasferimento nell’ospedale fiorentino. Non è ancora chiaro se le complicanze siano dovute a una particolare forza del virus contratto o se invece gli effetti del SarsCov2 si siano sommati a patologie pregresse. In casi di questa gravità e delicatezza è molto difficile, quando non impossibile, avere informazioni più dettagliate.

Quel che è certo è che una 14enne grossetana è stata ricoverata al Meyer di Firenze per complicanze connesse alla positività al SarsCov2. Il quadro epidemiologico in provincia di Grosseto non è dunque così roseo come i numeri anche oggi sembrano raccontare. Secondo l’ultimo bollettino dell’Asl Toscana Sud Est nelle ultime 24 ore si sono registrati ’soltanto’ 25 casi, ma si tratta comunque di un aumento importante rispetto ai 4 di ieri. Inoltresi è tornati a contare i morti. Tra le 14 di lunedì e le 14 di ieri al Misericordia si è registrato un nuovo decesso dopo alcuni giorni in cui non ve ne erano stati. Si tratta di una donna di 84 anni di Follonica morta ieri mattina.

La situazione, dunque è tale che richiede ancora la massima attenzione da parte di ciascuno. Nelle scuole i casi di positività sono pochi, ma ci sono. Esistono. Ad esempio all’alberghiero uno studente di una classe quinta è stato trovato positivo e tutta la classe è stata posta in quarantena. Un altro studente della stessa scuola pare essersi contagiato durante una partita di calcio. Storie che seguono quella della variante inglese intercettata al Manetti-Porciatti e di altri casi di positività rilevati in altri plessi, anche di istituti comprensivi cittadini.

Numeri non allarmanti e comunque al di sotto del limite individuato dal Cts dei 250 casi ogni 100mila abitanti, ma che comunque devono accendere in ciascuno di noi un campanello di allarme. Anche perché il virus può essere più vicino di quanto sembri. Dei 25 casi rilevati, più della metà (13) sono stati individuati a Grosseto. I restanti sono sparsi per la provincia: 5 a Follonica; 1 ad Arcidosso, Civitella Paganico, Manciano, Massa Marittima e Roccastrada; 2 a Monte Argentario.

Solo 5, però, rientrano nella fascia d’età della popolazione scolastica 0-18 anni. Gli altri 20 casi sono stati individuati nella fascia di popolazione adulta: 2 casi nella fascia 19-34 anni; 4 casi nella fascia 35-49 anni; 11 casi nella fascia 50-64 anni; 1 caso nella fascia 65-79 anni e 2 casi tra gli over 80. Ad ogni modo la nostra provincia continua per il momento a essere quella con il numero più basso delle tre province che compongono il bacino dell’Asl Toscana Sud Est (Arezzo ha 116 casi; Siena 95). Le persone attualmente positivo in carico all’Asl in maremma sono 557, di cui 468 a domicilio. I cittadini sottoposti al regime di quarantena sono 1470. I guariti rilevati nelle ultime 24 ore sono 11.

Andrea Fabbri