Sono nove i nuovi casi di contagi resi noti ieri dalla Asl in provincia di Grosseto, ma a questi dovrebbe aggiungersi anche un decimo: quello di una bambina che frequenta una scuola Elementare della città che era stata sottoposta al tampone perché aveva la febbre. Se la positività dovesse essere confermata, è assai probabile che debbano essere messi in quarantena anche i suoi compagni di classe che, a loro volta, dovranno sottoporsi al test del tampone.
I nove casi di ieri già ufficializzati dalla Asl riguardano un uomo di 40 anni contatto di caso, sintomatico, ricoverato extra Asl, poi ci sono un uomo di 56 anni, sintomatico, ricoverato; un bambino di 1 anno, già in isolamento domiciliare in quanto, contatto di caso sintomatico, un uomo di 22 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, asintomatico, rientrato da Pisa; una donna di 31 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, asintomatica; un uomo di 32 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, asintomatico, un uomo di 44 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, asintomatico; una donna di 60 anni già in isolamento domiciliare in quanto contatto di caso, asintomatica (tutti residenti nel territrio comunale di Grosseto), e poi un uomo di 37 anni già in isolamento domiciliare in quanto rientrato dalla Macedonia, sintomatico (residente nel comune di Montieri).
"Il Dipartimento di Prevenzione in considerazione dei casi emersi in questi giorni in provincia di Arezzo, Grosseto e Siena – spiegano dalla Asl – ha intensificato l’attività di tracciamento dei contatti stretti. Tale attività ha evidenziato per il momento, 22 contatti per i casi di Arezzo, 6 contatti per i casi di Grosseto, 19 contatti per i casi di Siena che sono già stati immediatamente posti in isolamento. Al momento nella Asl Toscana sud est 2.174 persone sono già in isolamento domiciliare o perché contatto di caso noto o perché provenienti da altri Paesi".
Al momento ci sono 11 persone ricoverate nel reparto di malattiei infettive all’ospedale Misericordia di Grosseto, 9 nel reparto di malattie infettive e 3 in terapia intensiva nell’ospedale San Donato di Arezzo.
Intensificati, quindi, anche i controlli: "L’identificazione dei casi ed il tracciamento dei contatti – spiega infatti la Asl Toscana Sud Est – è stato possibile attraverso l’effettuazione di 1.201 tamponi".