Covid al ’Lotti’ di Massa Marittima

Contagiata un’alunna di una prima classe: in isolamento i compagni che erano con lei. Caso anche a Magliano

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Il Covid19 è entrato anche dentro all’Istituto tecnico della scuola secondaria di secondo grado ’Bernardino Lotti’ di Massa Marittima, dove una alunna di una prima classe è stata trovata positivo al test del tampone. Di conseguenza il Dipartimento di prevenzione dell’Asl Toscana Sud Est ha disposto l’isolamento per tutti quei compagni di classe che si trovavano insieme a lei il giorno prima che si assentasse per andare a fare il tampone. Gli alunni interessati, ora, dovranno restare in isolamento per dieci giorni, periodo al termine del quale (se non avranno sviluppato sintomi) dovranno effettuare il test molecolare. Se l’esito sarà negativo potranno riprendere le lezioni. A Massa Marittima, adesso, le classi in isolamento sono 2: questa ultima dell’istituto tecnico ’Bernardino Lotti’ e una prima media.

Anche a Follonica sono 2 le classi in quarantena: come si diceva una all’istituto superiore e una alle elementari. A queste deve aggiungersi l’asilo nido privato che per primo venne colpito dal Covid. Il bollettino giornaliero dell’Asl Toscana Sud Est ha evidenziato anche un caso a Magliano in Toscana di una ragazza di 12 anni, che quindi dovrebbe frequentare la locale scuola media, ma né il sindaco, né altre autorità hanno saputo dire se la classe frequentata dalla 12enne sia stata posta o meno in isolamento, né si ha contezza se la scuola interessata dal provvedimento sia davvero quella di Magliano o di un altro Comune. Il sindaco di Magliano in Toscana, raggiunto ieri al telefono, era in forte difficoltà "perché ancora nessuno ci ha informati ufficialmente di questo episodio". "Bracoliamo nel buio – ha aggiunto Diego Cinelli – nonostante stiamo facendo l’impossibile per recepire informazioni. Vorrei infatti sapere se devo prendere qualche provvedimento che riguardi lo scuolabus o altro tipo di servizi. Ma al momento nessuna notizia ufficiale". Più trascorrono i giorni, più salgano i casi di contagio tra ragazzi in età scolastica e più si ha l’impressione che la situazione stia sfuggendo di mano. Dirigenti scolastici che non parlano né con gli organi di informazione, né – addirittura – con i sindaci, i quali faticano ad avere un confronto veloce e puntuale, relativamente alle scuole, persino con l’Asl.

Intanto per Boccheggiano, nel comune di Montieri, il sindaco Verruzzi ha deciso un mini-lockdown dopo che due residenti, che hanno avuto molti contatti con alcuni compaesani, sono risultati positivi. E così il sindaco ha sospeso le attività che si svolgono nei circoli del paese. Intanto il titolare di una pizzeria del posto, positivo, si è messo in autoisolamento.

Andrea Fabbri