Covid, 17 nuovi casi I ricoverati sono undici

La Asl ricorda che per l’accesso in ospedale i visitatori e gli accompagnatori devono avere il green pass

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Sono diciassette i nuovi casi da contagio covid registrati nelle ultime 24 ore in provincia di Grosseto, divisi fra i comuni di Grosseto (7), Orbetello (2), Roccastrada (2), Scansano (2), Castell’Azzara (1), Castiglione (1), Follonica (1) e Monte Argentario (1). I tamponi effettuati sono stati 448. In provincia adesso ci sono 165 persone positive (146 delle quali seguite a domicilio), mentre quelle in quarantena perché contati di stretti sono 305. Al Misericordia sono ricoverate complessivamente undici persone, due delle quali in Terapia intensiva.

La Asl Toscana Sud Est, poi, ricorda anche le regole di accesso dei visitatori negli ospedali del territorio.

"L’accesso dei visitatori – dice la Asl – è consentito esclusivamente attraverso l’esibizione del green pass e tale obbligo è inoltre previsto anche per l’accesso ai servizi territoriali, come Hospice e Cure intermedie. Ai check point degli ospedali, oltre a misurazione della temperatura e disinfezione delle mani, pratiche previste per chiunque acceda, i visitatori devono essere necessariamente in possesso della certificazione verde e mostrarla al personale addetto che si occupa del relativo controllo.

Gli unici esclusi da tale obbligo sono gli accompagnatoricaregiver di pazienti in possesso della certificazione di disabilità con connotazione di gravità (Legge 104), di minori di 8 anni, di persone con disabilità fisica, psichica o cognitiva non certificata, che ne necessitino comunque il supporto e coloro che accompagnano ospiti nel percorso nascita. E’ importante sottolineare che queste categorie per entrare dovranno comunque presentare l’esito negativo di un tampone antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti o molecolare effettuato nelle 72 ore precedenti, o in alternativa, essere in possesso del green pass.

Nessun obbligo di green pass per i pazienti che entrano in ospedale per motivi di cura: ricovero programmato o in urgenza, prestazioni ambulatoriali tramite Cup con prescrizione del medico di Medicina generale o dello specialista. In conformità alla normativa anti-Covid, tale provvedimento ha l’obiettivo di proteggere i pazienti, gli utenti, gli operatori, i caregiver e i visitatori dal rischio di trasmissione del Covid".