Costa Concordia, così il Giglio ricorda le 32 vittime

Il programma delle iniziative alle quali sarà possibile partecipare solo con il super green pass

La Costa Concordia naufragata al Giglio

La Costa Concordia naufragata al Giglio

Isola del Giglio (Grosseto), 6 gennaio 2022 - Dieci anni dal naufragio della Costa Concordia all'Isola del Giglio. Quel tragico 13 gennaio quando persero la vita 32 persone che verranno ricordate sull'isola con alcune iniziative. Secondo il programma, deciso dal Comune, sarà celebrata una messa a suffragio nella chiesa che ospitò alcuni dei naufraghi tratti in salvo, la fiaccolata fino al molo e poi la tufata, ovvero il suono delle sirene dalle imbarcazioni che saranno azionate nell'orario esatto, le 21.45 e 7 secondi, dell'impatto della nave da crociera sugli scogli de Le Scole. Le iniziative sono aperte, con obbligo del super green pass.

Sull'isola tra una settima esatta è atteso anche il sottosegretario Franco Gabrielli, all'epoca a capo della Protezione civile, che fu commissario per l'emergenza della Concordia. Ha intanto confermato la sua presenza per il 13 gennaio prossimo al Giglio Kevin Rebello, fratello di Russell, il 33enne cameriere della Concordia, l'ultima vittima trovata all'interno del relitto della nave, il 3 novembre 2014, a due anni dal naufragio, quando fu portata a Genova per essere smantellata.

Il via alla commemorazione alle 12, con la messa di suffragio nella chiesa dei santi Lorenzo e Mamiliano a Giglio Porto, presente la banda del corpo nazionale dei vigili del fuoco. Alle 15 verrà presentato il libro 'La Notte della Concordia' di Sabrina Grementieri e Mario Pellegrini, vicesindaco del Giglio all'epoca del disastro che fu il primo a salire a bordo della nave naufragata davanti a fianco del porto dell'isola. Alle 16.30 l'osservatorio di monitoraggio 'Concordia' presenterà la relazione finale sui lavori di restauro dei fondali di punta Gabbianara dove la nave si ribaltò dopo il naufragio. Alle 21.30 poi la classica fiaccolata dalla chiesa di Giglio Porto alla lapide commemorativa sul molo di levante. Poi la 'tufata' a cui seguirà una preghiera collettiva per le vittime e la benedizione della lapide.