Coronavirus, apprensione per un ragazzo di 12 anni

Timore di un ’caso sospetto’ per il ricovero precauzionale al Meyer, ma l’esito negativo degli esami ha fatto rientrare l’allarme

Il ragazzino è stato ricoverato in via precauzionale all'ospedale Meyer di Firenze

Il ragazzino è stato ricoverato in via precauzionale all'ospedale Meyer di Firenze

Grosseto, 29 gennaio 2020 -  Attenzione e tensione elevata anche in Maremma per l’allarme coronavirus. Le notizie che in questi ultimi giorni si stanno susseguendo a ritmo incalzante su tutti gli organi di informazione e secondo le quali nella sola Cina crescono rapidamente sia il numero dei morti, sia quello dei contagi, stanno sollecitando le ’antenne’ di tutti: degli operatori sanitari, delle autorità, ma anche degli stessi cittadini. Tanto che nella giornata di ieri si è temuto potesse esserci un caso sospetto di contagio da coronavirus anche in provincia di Grosseto, ma l’Asl Toscana Sud Est ha prontamente e in maniera determinata smentito.

In Maremma, a oggi, nessun caso di cornavirus e dunque nessun contagio. Nulla di nulla. Non solo: la situazione è del tutto sotto controllo, costantemente monitorata in conseguenza delle disposizioni dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) che ha innalzato ad ’elevato’ il rischio di contagio a livello globale. Il fatto che potesse essere stato registrato un ’sospetto caso di coronavirus’ in provincia di Grosseto è dipeso dal ricovero (che si è poi saputo esssere avvenuto per scopi esclusivamente precauzionali) al Meyer di Firenze di un ragazzino di 12 anni residente in provincia di Grosseto, il quale giorni fa era transitato da Wuhan. Il 12enne, infatti, di ritorno da un viaggio all’estero a aveva fatto scalo nella città cinese dalla quale è partita l’epidemia da coronavirus. Dopo 12 giorni dal suo rientro in Maremma, il ragazzino ha manifestato i classici sintomi dell’influenza e i genitori per sicurezza hanno ritenuto opportuno sottoporlo a visita medica. Prima al Misericordia e successivamente al Meyer. Qui il 12enne è arrivato nella notte tra sabato e domenica scorsi. Gli esami effettuati dai medici fiorentini e poi da quelli dell’ospedale Spallanzani di Roma (dove i campioni erano stati inviati), tuttavia, hanno dato esito negativo: non si tratta di coronavirus. Ciò conferma quanto ribadito dall’Asl Toscana Sud Est ieri: in Maremma, a oggi, non c’è alcun caso. A ieri pomeriggio il ragazzino risultava ancora ricoverato al Meyer, ma è logico supporre possa essere dimesso a breve. Questo episodio conferma pure quanto alta sia l’attenzione in ogni angolo del Paese in relazione a questa nuova emergenza sanitaria globale. Un’attenzione massima soprattutto da parte delle nostre istituzioni sanitarie, pronte a gestire qualsiasi tipo di emergenza.  

Andrea Fabbri © RIPRODUZIONE RISERVATA