"Controllare la pressione e confrontarsi col medico"

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Diabete, obesità, ipertensione e colesterolo alto. Sono i principali, possibili fattori di rischio cui una persona deve badare per capire se potrebbe avere problemi di cuore da iniziare a tenere sotto controllo. Ai quattro citati va aggiunta una valutazione molto importante: se si è o meno fumatori, perché anche il fumo di sigaretta può portare a serie complicazioni. "Se una persona è in buona salute e non è soggetta ad alcuno dei fattori di rischio – afferma Ugo Limbruno, direttore della Cardiologia del Misericordia – incaponirsi col fare una visita cardiologica ha poco senso. Meglio, piuttosto controllare di tanto in tanto la pressione arteriosa e confrontarsi sempre con il proprio medico curante. Diverso è se il soggetto è diabetico, obeso o iperteso. In questi casi il medico di famiglia saprà consigliare il percorso più appropriato e il nostro staff sarà pronto ad offrire le prestazioni previste". "In ogni caso – aggiunge Andrea Picchi, direttore della Uos dipartimentale Emodinamica – mai sottovalutare la sintomatologia. Se si avverte un dolore toracico e questo non regredisce nel volgere di pochi minuti, ma anzi si irradia al braccio sinistro, quindi al destro e in alcuni casi fino all’ombelico occorre andare subito al Pronto Soccorso. E mai andarci da soli, guidando in autonomia. Bisogna sempre farsi accompagnare da qualcuno. Se si è da soli bisogna chiamare il Nue 112 e attendere il personale specializzato che saprà gestire al meglio la situazione, incluso il trasporto all’ospedale più appropriato".