"Contrasto all’evasione fiscale, avanti così"

Follonica a Sinistra accoglie con soddisfazione l’approvazione del Regolamento sulla legalità: "Maggiore equità e uguaglianza"

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"Bene l’approvazione del nuovo regolamento comunale per la legalità e il contrasto all’evasione". Inizia così Enrico Calossi di "Follonica a sinistra", il gruppo consiliare di maggioranza che accoglie con soddisfazione l’approvazione del Regolamento sulla legalità e contrasto dell’evasione. "Attualmente il Comune di Follonica si trova a gestire tributi non pagati che bloccano 18 milioni di euro del bilancio, nel cosiddetto "Fondo crediti di dubbia esigibilità" - aggiungono - impedendo di utilizzare quelle risorse pubbliche per altre attività importanti e, perché no, anche per abbassare le tasse. Al tasso attuale, tale fondo rischia di aumentare ogni anno di circa 3 milioni. Il regolamento, è bene specificarlo, riguarderà i mancati pagamenti risalenti alla fase pre-Covid. Sappiamo che dal 2020 in poi la realtà è cambiata significativamente, ma non riteniamo giusto che, chi aveva evaso negli anni precedenti alla pandemia, continui a farla franca. La filosofia di questo momento è distinguere tra chi non ha pagato i tributi per evidente difficoltà e chi semplicemente non ha voluto pagare. Infatti, con questo regolamento, per chi vuole mettersi in regola faciliteremo la possibilità di farlo, tramite un piano di rateizzazione. Al contrario, negli altri casi, l’Amministrazione comunale potrà disporre, grazie a questo regolamento, di uno strumento in più per recuperare il dovuto da parte di chi a non ha pagato i tributi per propria scelta". Secondo Follonica a Sinistra "combattere l’evasione significa per noi provare a garantire una maggiore equità ed uguaglianza. Chi evade grava sulla collettività sottraendo risorse che potrebbero essere impiegate per il bene comune. Non solo: chi evade spesso riesce a garantire dei prezzi più bassi per le sue attività e i suoi prodotti, andando a danneggiare le altre realtà economiche che si comportano regolarmente e quindi creando di fatto una concorrenza sleale. Riteniamo giusto – chiude Calossi – che l’Amministrazione abbia dato la possibilità di attivare un piano di rientro del debito introducendo un nuovo scaglione di rateizzazione, fino a 120 rate per chi nutre un debito oltre i 40mila euro di tributi comunali non pagati. Combattere l’evasione significa, per noi, lavorare per la legalità ovvero pagare tutti per pagare meno".