"Concessioni, i nostri legali sono a lavoro"

Il sindaco Benini sulla relazione dell’Antitrust: "La questione riguarda molti comuni costieri, serve azione congiunta"

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"Ritengo che la strada fin qui intrapresa sia stata quella corretta. Adesso il Comune con i suoi legali sta formulando le contro deduzioni alle osservazioni dell’Autorità garante delle concorrenza e del mercato".

Il sindaco Andrea Benini replica così alla relazione con cui l’Antitrust ha bocciato il provvedimento che proroga al 31 dicembre 2033 le concessioni demaniali agli stabilimenti balneari. Una vicenda particolarmente sentita da tante persone. Proroga, secondo l’Antitrust, in conflitto con la libera concorrenza e con il Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea che non prevede il rinnovo automatico delle autorizzazioni. Secondo la normativa europea infatti le autorizzazioni devono, invece essere "rilasciate per un tempo determinato e nel rispetto di imparzialità e trasparenza".

Per l’Antitrust, inoltre, bisogna procedere con gara pubblica se si vogliono "cogliere i benefici derivanti dalla concorrenza". L’amministrazione guidata da Andrea Benini adesso sta studiando quale strada percorrere. "Il Comune di Follonica – spiega Benini – non è il solo ad essere stato contattato dall’Antritrust proprio perché la maggior parte dei Comuni costieri lo scorso anno ha prorogato le concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricettive fino al 31 dicembre 2033, attraverso una legge nazionale in vigore".

Insomma una scelta giusta per il sindaco di Follonica quella adottata dal commissario prefettizio lo scorso anno. "Il rischio – dice infatti – era quello di esporsi a possibili ricorsi da parte dei soggetti che hanno in concessione gli stabilimenti balneari che avrebbero chiesto al Comune di applicare la normativa italiana in materia".

Normativa italiana sulla quale l’Antitrust ha puntato il dito sottolineando che "gli Stati membri devono adeguarsi alle direttive europee che prevalgono sulle norme nazionali".

Il Comune di Follonica avrà trenta giorni di tempo adesso per formulare le proprie controdeduzioni e rispondere così alle osservazioni fatte dall’Antitrust su questa materia.

Il sindaco di Follonica però fa un’osservazione: "La questione riguarda la gran parte dei Comuni costieri – aggiunge Benini – e credo non sia corretto lasciare che ogni Comune risolva la questione per conto proprio. Il lavoro fatto dai balneari ha un peso importante nel Pil italiano e ogni Comune ha applicato una legge nazionale, proprio per questo dovremmo essere tutelati".

"Il nostro obiettivo – conclude Benini – è quello di affrontare punto per punto le osservazioni ricevute dall’Antitrust, cercando di capire anche la posizione dei Comuni che sono nella stessa situazione. Comuni con i quali potremmo lavorare insieme ad un percorso da seguire, anche se ognuno dovrà procedere singolarmente per quanto riguarda le questioni giuridiche".

Angela D’Errico