Concessioni demaniali Un silenzio che piace

Dopo le spiegazioni date dal Comune sul rinnovo fino al 2033 l’Autorità Garante della concorrenza non ha mosso altre contestazioni

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di Andrea Fabbri

GROSSETO

Concessioni balneari: il Comune di Grosseto ‘zittisce’ l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e nelle more di nuovi provvedimenti legislativi o eventi del tutto particolari di fatto mette in salvo (si facciano gli scongiuri del caso) gli stabilimenti di Marina e Principina a Mare.

Al netto della sentenza del Consiglio di Stato del 9 novembre 2021 attraverso cui i giudici amministrativi in seduta plenaria hanno dichiarato inapplicabile la legge 1452018 (quella della proroga delle concessioni fino al 2033), il Comune di Grosseto era stato oggetto di ‘osservazione’ da parte dell’Autorità nazionale per la Concorrenza e la tutela del Mercato. In particolare l’Antitrust aveva criticato la procedura seguita dall’amministrazione Vivarelli Colonna per il rinnovo delle concessioni. Procedura che pur partendo dalla legge 1452018 aveva comunque seguito un percorso di evidenza pubblica, perché era stata data notizia sia attraverso il sito internet dell’ente sia attraverso gli organi di informazione di massa dell’intenzione dell’amministrazione di procedere alla riassegnazione delle spiagge. Inoltre, in quegli avvisi, si invitava in maniera esplicita chiunque avesse avuto un qualsiasi tipo di interesse sulle spiagge da riassegnare a farsi avanti.

Ma al Comune di Grosseto non arrivò alcuna segnalazione. Ebbene l’Autorità per la Concorrenza con proprio provvedimento ufficiale chiese conto al Comune di quel comportamento e l’amministrazione Vivarelli Colonna a fine novembre presentò in maniera puntuale e scrupolosa le proprie controdeduzioni. La notizia di oggi è che l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato a quelle controdeduzioni non ha né replicato entro i termini di legge né, soprattutto, ha presentato alcun ricorso, di fatto avvallando la buona condotta del Comune di Grosseto.

"Il 6 dicembre scorso è scaduto il termine, per l’Autorità della Concorrenza, di contestare la procedura adottata dal Comune di Grosseto per quanto riguarda il rinnovo delle concessioni balneari sul territorio – commenta oggi il sindaco Vivarelli Colonna –. Non essendoci pervenuto nessun ricorso, possiamo affermare che ci siamo mossi in maniera corretta, svolgendo le giuste procedure di evidenza pubblica per il rinnovo delle 110 concessioni presenti sul litorale grossetano. Al momento i contratti degli stabilimenti balneari, dunque, restano in essere, in attesa che il Governo centrale si esprima definendo il quadro normativo in materia. Ora come ora sento di poter esprimere un discreto ottimismo: con gli elementi che abbiamo oggi a disposizione possiamo confermare come le nostre procedure siano rispettose del principio della concorrenza, a garanzia degli investimenti fatti in questi anni dagli imprenditori balneari e soprattutto come sostegno concreto allo sviluppo turistico della costa".

Si riaccende la speranza, dunque, per i tanti imprenditori grossetani del settore balneare. Ma il terreno resta comunque minato e per questa ragione gli stessi imprenditori, che hanno dato vita a un coordinamento permanente, continuano a seguire anche altre vie da attivare in maniera tempestiva qualora le cose dovessero prendere una piega diversa. In particolare si lavora sul Parlamento e sul Governo affinché la nuova legge quadro sulle concessioni demaniali contempli in maniera inequivocabile gli indennizzi e le valorizzazioni economiche degli investimenti fatti nel corso degli anni sugli stabilimenti.