Luca Scotto, uno dei proprietari dell'azienda
Grosseto, 29 marzo 2020 - Mascherina, guanti ed un furgone carico di vino. Tutto, rigorosamente, maremmano. Nell’era dell’emergenza per il Covid 19 c’è chi si è dovuto “ingegnare” per portare avanti la propria attività imprenditoriale. Come la cantina Santa Lucia di Fonteblanda che, con la chiusura di bar e ristoranti, si è attivata per la consegna a domicilio dei propri prodotti. La famiglia Scotto, proprietaria dell’azienda vitivinicola Santa Lucia, ha deciso così di rimboccarsi le maniche, e dal giorno della chiusura degli esercizi commerciali come bar e ristoranti, oltre ai divieti di uscire, ha preso la palla al balzo per andare in contro alle esigenze dei clienti. Dal 12 marzo infatti l’azienda si è attivata per le consegne a domicilio. “Per andare in contro all’emergenza ed all’obbligo di restare a casa abbiamo deciso di attivare questo servizio domiciliare straordinario – spiega Luca Scotto -, non c’è nessun minimo di ordine né spese di spedizione. Ci chiamano da ogni angolo della provincia, portiamo le bottiglie di vino, le lasciamo sulla porta o davanti al cancello e ce ne andiamo evitando ogni contatto. Le persone ci lasciano i soldi nella cassetta della posta, oppure all’ingresso. Sapendo che il vino non è un bene di prima necessità, siamo anche consapevoli che, impossibilitati ad uscire, ogni tanto un bicchiere di vino può rendere questa situazione meno pesante”. E da quando l’azienda – tramite una campagna marketing sui social network – ha iniziato le consegne a domicilio, il telefono non smette mai di suonare. “Il momento è difficile – prosegue Scotto -, sappiamo benissimo che il vino non è una primissima necessità, ma in questi giorni complicati che ci attendono, vogliamo fare compagnia alle persone con i nostri prodotti”. E non passa giorno che qualche cliente decida di farsi recapitare a casa una bottiglia di vino. Da una singola, a chi per far fronte alla “reclusione” ha ordinato diverse casse del vino prodotto nella cantina Santa Lucia. Di questi tempi, alla fine, si può anche bere un bicchiere in più, visto che poi non si può uscire.