Coeso, Vivarelli Colonna attacca "Come vengono spesi i soldi?" Giuntini: "Da noi solo trasparenza"

Il sindaco accusa il Consorzio: "Chiesta una verifica ma ci snobbano. Ripensare al maxi distretto". Replica del presidente: "Solo un fraintendimento: serve un referente tecnico per i nostri uffici".

Coeso, Vivarelli Colonna attacca  "Come vengono spesi i soldi?"  Giuntini: "Da noi solo trasparenza"

Coeso, Vivarelli Colonna attacca "Come vengono spesi i soldi?" Giuntini: "Da noi solo trasparenza"

Botta e risposta tra sindaci sul Coeso, Società della Salute. "Il Comune di Grosseto da diverse settimane ha fatto una richiesta al Coeso, nell’ambito di un’azione di verifica dei propri centri di costo, per avere indietro alcune schede disarticolate, riguardanti l’accordo tra la nostra Amministrazione e la Sds. Ancora non abbiamo avuto risposte e questa, evidentemente, è la considerazione che l’attuale governance nutre nei confronti del comune capoluogo". Inizia così il sindaco di Grosseto, Vivarelli Colonna. "Vogliamo capire come vengono spesi i nostri soldi – aggiunge il primo cittadino – e non ci bastano generiche voci che riguardano tutti e venti i comuni. Se nel Coeso, dopo aver disatteso il patto parasociale ed impedito al sottoscritto di diventarne il presidente, vogliono mettere Grosseto in un angolo, allora che ci facciano vedere come vengono spesi i nostri soldi, ma questo a qualcuno dà evidentemente fastidio, come se ci fosse qualcosa da nascondere". A questo punto il Comune di Grosseto farà le sue valutazioni. "Il maxi distretto socio sanitario che fa capo al Coeso è troppo grande e non funziona – tuona il sindaco – le esigenze dei piccoli comuni montani o collinari e quelli della città sono troppo diversi tra loro, sia per ragioni di distanze geografiche, sia per necessità. Da più parti si sta alzando una voce per ripensarli. A Grosseto dobbiamo valutare, il Consiglio regionale con la mozione 105 e con l’emendamento al Prs del consigliere Ulmi ha dato un indirizzo chiaro, anche in favore delle comunità locali". "Nessuna volontà di tenere all’oscuro il Comune di Grosseto, ma un mero fraintendimento di cui mi scuso e mi assumo la responsabilità. Abbiamo sempre dimostrato di essere collaborativi". Inizia così invece Marcello Giuntini, presidente di Coeso. "Abbiamo ricevuto – spiega Giuntini – due richieste dal Comune capoluogo: una relativa al bilancio consolidato, l’altra più generica sui dati circa i centri di costo. Ingenuamente abbiamo ritenuto che si trattasse della medesima richiesta e gli uffici hanno, di conseguenza, fornito i dati relativi alla prima questione". Il presidente di Coeso Società della Salute, quindi, smorza i toni e precisa: "Per quanto attiene la seconda richiesta di chiarimenti, che abbiamo compreso essere di diversa natura dopo le dichiarazioni del sindaco Vivarelli Colonna, abbiamo bisogno, come riportato in una lettera che abbiamo oggi predisposto, di un referente tecnico del Comune di Grosseto, in modo che i nostri uffici si possano interfacciare per dare risposte, nel più breve tempo possibile, alle domande presentate".