Al via i lavori della ciclopista Stazione-Parco della Maremma

Sarà un'opera che metterà in rete il cicloturismo con il turismo ambientale grazie alla mobilità dolce

Il sindaco con i tecnici e gli operai

Il sindaco con i tecnici e gli operai

Grosseto, 23 marzo 2018 - E' partito dall'impianto sportivo della Polisportiva Gorarella il cantiere del primo stralcio dei lavori di realizzazione della ciclopista che collegherà la stazione ferroviaria di Grosseto al Parco della Maremma. Un'opera che avrà un costo di 500mila euro per i primi 4 chilometri (primo stralcio) e che metterà in rete il cicloturismo con il turismo ambientale grazie alla mobilità dolce. Il primo stralcio subirà però delle modifiche. In origine infatti la ciclabile, nella zona di Gorarella, sarebbe dovuta passare da via Aldo Moro, strada a sfondo chiuso che costeggia l'Isis Leopoldo di Lorena- Alberghiero.

I residenti della via, una decina, lo scorso anno avevano scritto e sottoscritto una lettera all'assessore ai Lavori pubblici Riccardo Megale, chiedendo un incontro in merito. La richiesta dei residenti infatti sarebbe quella di trovare una soluzione alternativa al passaggio della ciclabile in via Moro, vista la ristrettezza della carreggiata in questione e la vicinanza a due istituti scolastici (una scuola media e l'alberghiero del Leopoldo II di Lorena) che in orario di punta crea una congestione del traffico. L'assessore ha preso in considerazione la problematica sollevata dai cittadini.

Nel progetto originale la ciclabile, dopo essere passata sotto alla ferrovia da via Sonnino ed aver attraversato via Caravaggio, passerebbe in via Meda per poi svoltare in via Aldo Moro: una strada a sbocco chiuso, dove poi la ciclabile dovrebbe sbucare in un “boschetto” pinetato prima di attraversare via Aurelia Nord e dirigersi in via Alberto Sordi.

Nella strada in questione ci sono cinque abitazioni in schiera da un lato e la scuola superiore dall'altro. La realizzazione della ciclabile, secondo i residenti, creerebbe un problema. Quindi la ciclabile passerà nell'attuale proprietà della Provincia, dove attualmente c'è uno spazio aperto dell'istituto superiore. “Abbiamo fatto la proposta alla Provincia – spiega Megale -, di poter restringere la rete che delimita la scuola e far passare su quella superficie la ciclabile. Non dovrebbe esserci problemi. Intanto però il cantiere è partito dalla zona degli impianti sportivi, perché non potevamo attendere altro tempo”. I lavori sono iniziati dentro l'area verde dove ci sono campi da tennis, e prevederanno i rerstringimento della ringhiera (è proprietà comunale), con conseguente possibilità di realizzare la ciclabile accanto al marciapiede di via Caravaggio.