‘Cibo sospeso’ tra i rifiuti. Dal dono al cassonetto

A Castiglione una volontaria della Cri ha trovato alcuni prodotti alimentari con cui aveva confezionato pacchi per i poveri. Nappi: "Atto vergognoso" .

‘Cibo sospeso’ tra i rifiuti. Dal dono al cassonetto

‘Cibo sospeso’ tra i rifiuti. Dal dono al cassonetto

Hanno ritirato la "spesa "sospesa" e poi l’hanno gettata nel cassonetto dell’immondizia. Ad accorgersi del gesto una volontaria della Cri, che aprendo il cassonetto della spazzatura sotto casa ha riconosciuto i prodotti che proprio qualche giorno fa aveva impacchettato. Il Lions Club Salebrum e un’altra associazione chiamata Nasdaq anche quest’anno hanno riproposto la "spesa sospesa" donando un contributo economico alla Cri. Proprio la Croce rossa italiana locale era stata incaricata di acquistare prodotti da donare alle famiglie in difficoltà (circa 30). Alcuni pacchi di pasta, riso, latte a lunga conservazione, pacchi di biscotti e altri prodotti della tavola, sono però finiti nel cassonetto dei rifiuti. Su questa vicenda è intervenuto il sindaco di Castiglione della Pescaia, Elena Nappi: "Sprecare cibo è sempre una cosa indegna – ha detto Nappi – ma farlo in un momento così particolare dell’anno e soprattutto in una fase storica così critica dove le famiglie bisognose sono aumentate in modo vertiginoso è veramente vergognoso". Poi ha proseguito: "Saremo costretti – conclude il primo cittadino - a fare più controlli e a dare una stretta all’erogazione sia dei contributi che dei pacchi alimentarii. Abbiamo anche coinvolto le Forze dell’Ordine nei controlli, che saranno ancora più serrati perché ciò che è accaduto è una vergogna". "Purtroppo – ha commentato l’assessore Sandra Mucciarini sui social, dove ha ricevuto alcune foto che documentano quanto accaduto – chi ha ricevuto il pacco evidentemente non ne aveva tanto bisogno dato che l’ha buttato nel cassonetto lungo la strada di campagna. Il fatto che non ne abbia bisogno non ci fa che piacere, ma certo poteva non accettarlo o dire che per questo mese non serviva, oltretutto avrebbe potuto far tanto bene ad un’altra famiglia. Invece questo gesto è stato uno schiaffo alla miseria. E al di là del nostro stupore e dalla presa di giro non ci interessa, perché non lo merita, neppure sapere chi sia stato". Severo Mulinacci, presidente del Lions club di Castiglione della Pescaia spiega: "Ci dispiace per quanto accaduto, ma siamo convinti che di fronte a qualcuno che gioca sporco, c’è molta più gente che ha bisogno e per la quale continueremo a proporre e organizzare iniziative simili".