Chanukkah e Natale coincidono Nello stesso giorno il paese festeggerà i due momenti

Quest’anno la festa ebraica delle luci Chanukkah coincide con il Natale, pertanto a Pitigliano domenica si festeggerà il Santo Natale dei cattolici, ma anche la celebrazione religiosa ebraica. Dopo tanti anni questa festa ebraica viene riportata in piazza, grazie alla collaborazione tra associazione La Piccola Gerusalemme, Comunità ebraica di Livorno-Grosseto e Comune di Pitigliano. L’appuntamento è alle 16.15, in piazza Garibaldi, per completare l’accensione del candelabro a 8 luci (Chanucchià) simbolo della Festa che dura 8 giorni ed è iniziata la sera del 18 dicembre. Saranno presenti il Rabbino capo della Comunità ebraica di Livorno-Grosseto, Rav Avraham Dayan, l’Amministrazione comunale, Elena Servi, presidente dell’associazione La Piccola Gerusalemme. Parteciperà anche il vescovo Giovanni Roncari.

"Insieme all’impegno diocesano per il dialogo e per le iniziative concrete ormai in essere da diversi anni anche a livello internazionale – dice il vescovo – la coincidenza delle due feste fornisce un’occasione speciale per incontrarsi, pregare insieme e rinnovare il nostro impegno di amicizia e collaborazione".

Chanukkah vuol dire inaugurazione o consacrazione e si collega ad un avvenimento.

"I greci seleucidi – ricorda Elena Servi – erano un popolo di conquistatori che vivevano nell’area dell’odierna Siria. Quando occuparono le terre degli ebrei vollero imporre la loro religione politeista. Per gli ebrei che credono in un solo Dio i greci avevano commesso una profanazione. Un gruppo di ebrei, chiamati maccabei si ribellarono e dopo una lotta di 3 anni ebbero la meglio sui greci, riconquistando il tempio di Gerusalemme. Ma per riconsacrarlo avrebbero dovuto accendere la lampada perenne. Il sacerdote trovò nel tempio una sola ampolla di olio puro, che sarebbe bastata per accendere la lampada per un giorno, nonostante ciò, la luce durò 8 giorni. La Festa Chanukkah dura appunto 8 giorni, per ricordare il miracolo". "Particolarmente significativo – spiega Rav Avraham Dayan – è che questa bella festa approdi nella piazza di Pitigliano, che per la sua storia è da sempre considerata un esempio di città del dialogo".